
Processo per turbativa d'asta nel trasporto scolastico, sentiti Bonfanti e Basilico
"È dal 2011 che presento esposti. Noi avevamo tutti i requisiti necessari per le gare d’appalto invece siamo stati messi nelle condizioni di non poter più partecipare". Franco Bonfanti, 65 anni, di Cesano Maderno, con la società di autoservizi gestita insieme al fratello, dal 1980 al 2010 si è occupato del servizio di trasporto scolastico in Brianza. Ieri è stato sentito come parte civile al processo al Tribunale di Monza sulla presunta turbativa d’asta nelle gare d’appalto che vede imputati Pasquale Angelino, amministratore delegato della Dap srl e Lorenzo Angelino, amministratore delegato della Angelino srl, le aziende del Napoletano accusate di avere reso dichiarazioni non veritiere in merito ai loro requisiti per aggiudicarsi tra il 2014 e il 2017 una gara d’appalto multilotto che riguardava sei comuni brianzoli: Cogliate, Meda, Lentate sul Seveso, Seveso, Limbiate e Usmate Velate. Secondo i capi di imputazione gli Angelino avrebbero falsamente attestato, nell’offerta per partecipare alla gara pubblica, la disponibilità di un’autorimessa. Gli enti locali, oltre ai Bonfanti, si sono costituiti parti civili per ottenere un risarcimento dei danni. "Dal 2010 al 2017 ho scattato foto che dimostrano come i pullman degli Angelino fossero parcheggiati per strada e non al coperto", ha detto in aula Franco Bonfanti, consegnando gli scatti. Ma la difesa degli imputati ha chiesto di dimostrare a quando risalgono.
Sentito al processo anche il sindaco di Cogliate Andrea Basilico. "Dal 2014 come consigliere comunale avevo presentato interrogazioni per le lamentele dei cittadini sul servizio di trasporto scolastico e confermo che i mezzi erano parcheggiati per strada", ha detto. Circostanza negata invece da un autista degli Angelino, sentito come testimone della difesa davanti al giudice. Si torna in aula a luglio.
S.T.