Primo strappo in aula, l’opposizione esce sul bilancio

Troppi passaggi saltati secondo Luca Bosio nella procedura d’urgenza per il voto sull’assestamento

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Archiviato il cerimoniale e i discorsi beneaguranti dell’insediamento, il nuovo consiglio comunale debutta con un colpo di scena già alla seconda seduta e l’opposizione che decide di abbandonare l’aula prefigurando un possibile ricorso sulle delibere di assestamento di bilancio, che sarebbero viziate dal mancato rispetto delle procedure.

È stato Luca Bosio, capogruppo della lista Con Bosio per Cesano, ad evidenziare quella che a suo parere resta una violazione non sanabile delle norme che regolano gli atti relativi al bilancio, secondo quanto previsto dal regolamento sul funzionamento del consiglio comunale e dello Statuto. Bosio è intervenuto in consiglio intanto contestando la convocazione della conferenza dei capigruppo al termine del precedente consiglio comunale, senza fornire i documenti. "Anche volendo soprassedere su questo, resta la violazione più grande, ed insanabile, ovvero che nessuna delle proposte è stata sottoposta alle competenti commissioni consigliari", ha detto Bosio. Lo stesso consigliere di maggioranza ha evidenziato inoltre che "il regolamento prevede passaggi alternativi per agire con urgenza, ma non sono stati adottati". Per questo ha chiesto formalmente il ritiro di tutti i punti in discussione per ripresentarli dopo il passaggio in commissione, annunciando fin da subito che in caso contrario il gruppo avrebbe abbandonato l’aula "per non partecipare al voto di delibere che risulterebbero palesemente illegittime in caso di impugnazione".

Il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Bacino, ha passato la palla al segretario generale del Comune, che ha citato un precedente analogo di 5 anni fa. Per la maggioranza, è stato Paolo Albetro Vaghi di ViviCesano a sollevare il paradosso: "Non abbiamo deciso noi la data delle elezioni e non abbiamo deciso noi la scadenza dei termini per l’approvazione dell’assestamento di bilancio, non possiamo avere responsabilità per questa situazione in cui ci siamo venuti a trovare", evidenziando il fatto che le due scadenze ravvicinate rendono difficile il rispetto di tutti i passaggi formali necessari. Spiegazioni che non hanno convinto l’opposizione, uscita dall’aula durante la discussione delle delibere e che ora valuta la possibilità di un ricorso per l’annullamento di delibere che hanno effetto sul bilancio comunale.

Gabriele Bassani