di Cristina Bertolini
Polemica in Consiglio comunale l’altra sera, dopo che la giunta ha portato in aula la variazione di bilancio e l’aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici. Tra le questioni discusse c’è l’eliminazione dal bilancio 2021 dell’adeguamento alla normativa dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza e riqualificazione della scuola per l’infanzia Pianeta Azzurro (450 mila euro) perché non ha ottenuto il finanziamento statale, come ha spiegato l’assessore Rosa Maria Lo Verso. Allo stesso modo è stato eliminato anche l’intervento simile per l’asilo nido San Rocco (500 mila euro). I due progetti erano stati iscritti per il finanziamento nel Pnrr, il Piano nazionale ripresa e resilienza, ma non sono risultati abbastanza convincenti.
"Perché – ha chiesto dai banchi dell’opposizione Francesca Pontani (Italia Viva) – entrambi i progetti hanno ottenuto un punteggio basso ai fini dell’aggiudicazione del finanziamento statale? Ancora una volta a fare le spese sono i lavori pubblici legati alle scuole, ai lavori di abbattimento barriere architettoniche, alle ciclabili. I lavori pubblici sono il vero tallone d’Achille di questa giunta e questo è testimoniato dallo stop dei lavori alla biblioteca Zuccoli; i lavori eterni e non sempre corretti alla scuola Ardigò, il sottopasso Monza Est e la stazione fantasma e soprattutto l’area ex Macello. La cancellazione dei lavori dei due asili nido a San Rocco e Pianeta azzurro per 900 mila euro è una sconfitta per la nostra città che vede svanire la possibilità di avere fondi statali legati al Pnrr". Infatti i due lavori sono risultati in fondo della lista delle priorità.
"Quel capitolo del Pnrr era destinato alle nuove scuole e in particolare alle regioni carenti, mentre Monza ha un tasso di copertura della domanda che supera il 45%" hanno fatto osservare i dirigenti comunali Michele Siciliano e Daniele Lattuada.
Eliminato anche il rifacimento degli impianti elettrici degli uffici pubblici (150 mila euro) perché finanziato con alienazioni che non si sono realizzate, come la manutenzione straordinaria e l’abbattimento di barriere architettoniche di piscine e impianti sportivi.
L’eliminazione di due opere pubbliche riguardanti due scuole non è piaciuta nemmeno al consigliere Paolo Piffer (Civicamente) che ha chiesto se non ci fosse un’altra soluzione politica, altri finanziamenti.
Ha preso posizione il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Simone Villa, secondo cui si partecipa sempre a tutti i bandi anche quando le condizioni sono poco favorevoli. "Gli interventi alle due scuole sono sicuramente da eseguire – ha detto Villa – In questi casi si fanno interventi parziali, finanziati singolarmente. Sull’abbattimento delle barriere architettoniche, l’intenzione è di effettuare interventi in batteria. Se mancano i fondi si eseguono interventi specifici: non saranno completi ma danno una risposta in linea con la capacità di investimento. A bilancio si mettono anche opere pubbliche per cui dobbiamo lottare per avere il finanziamento".