REDAZIONE MONZA BRIANZA

"Pochi controlli. Le strade?. Una pattumiera"

A Seregno la Lega denuncia degrado urbano, chiedendo le dimissioni dell'assessore. L'Amministrazione risponde alle accuse di inciviltà e carenze nel servizio di igiene urbana.

"Pochi controlli. Le strade?. Una pattumiera"

A Seregno la Lega denuncia degrado urbano, chiedendo le dimissioni dell'assessore. L'Amministrazione risponde alle accuse di inciviltà e carenze nel servizio di igiene urbana.

"A Seregno la città diventa come una latrina, ma a quanto pare all’Amministrazione comunale non interessa per nulla. L’assessore Burno Sforna, per vergogna, dovrebbe rassegnare le dimissioni". L’attacco è di Edoardo Trezzi (nella foto), consigliere comunale e segretario cittadino della Lega, che ha effettuato alcuni sopralluoghi sul territorio per verificare le condizioni della città dopo aver visto personalmente alcuni episodi di degrado e aver ricevuto diverse segnalazioni. "La situazione è più che indecorosa, è proprio vergognosa. Ho notato rifiuti in giro al Lazzaretto, al Consonno, a San Salvatore, ma capita di trovare la stessa situazione un po’ in tutta la città". Trezzi, in particolare, punta il dito contro l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale, visto che il degrado è ovviamente colpa degli incivili: "Qui sembra però che manchi il controllo. Bisogna evitare che i maleducati possano rovinare il decoro della città. E, se ci sono responsabilità da parte dell’azienda che si occupa del servizio di igiene urbana, bisogna intervenire applicando penali o sanzioni come hanno provato a fare altri Comuni limitrofi".

L’assessore Sforna, però, ridimensiona la portata delle accuse: "Mi sembra che la Lega alimenti sterili polemiche. Un problema esiste: i cittadini non distinguono tra cestino stradale e discarica. Poi, va detto, la scorsa settimana Gelsia Ambiente ha avuto picchi di assenze dei dipendenti che, insieme allo spazzamento delle foglie, ha rallentato qualche servizio. Abbiamo proposto campagne di sensibilizzazione, ma hanno sortito effetti parziali. Tramite il vigile ecologico si procede al sanzionamento, ma i cestini in città sono circa 840 e non è pensabile piantonarli tutti".

G.G.