
L'inaugurazione
Lentate sul Seveso (Monza e Brianza), 5 novembre 2015 - Oggi il taglio del nastro, domani sarà aperta al traffico. Pedemontana sbarca ufficialmente in Brianza con i suoi 7,5 chilometri della tratta B1 che collegano Lomazzo a Lentate sul Seveso e alla Milano-Meda.
A inaugurarla questa mattina sono intervenuti il governatore della Lombardia Roberto Maroni e i vertici di Apl e Cal. L'opera, costata 280 milioni di euro, è stata costruita in 18 mesi: 7,5 chilometri di autostrada a due corsie per senso di marcia, di cui 6,6 chilometri realizzati in trincea, una galleria artificiale a Lomazzo e una a Copreno, un viadotto sul torrente Lura e un chilometro di ferrovia spostato. La cerimonia si è svolta sotto la galleria trasformata in sala conferenze per l'occasione, in un'area blindatissima dalle forze dell'ordine per timore di contestazioni. Ma la contestazione più pesante, anche se silenziosa, è arrivata dai sindaci brianzoli della tratta B2, che hanno deciso di boicottare la cerimonia in segno di protesta nei confronti di Regione e società Pedemontana, accusate di essere sorde alle istenze del territorio e in particolare di non avere realizzato le opere necessarie a limitare l'impatto di un'austostrada che si inserirà su un'arteria inadeguata come la Milano-Meda.
Contestate anche le tariffe, come ha sottolineato il sindaco di Lomazzo Valeria Benzoni, l'unica presente alla cerimonia con fascia tricolore, che da padrona di casa si è tolta diversi sassolini dalle scarpe, contestando a Pedemontana lo scarso spirito di collaborazione con gli amministratori locali. "E' stato tagliato in due un territorio - ha aggiunto - Tutto questo può avere senso se l'utilizzo della nuova tratta avrà una ripercussione positiva sulla viabilità e i tempi di percorrenza. E la fruiibilità passsa anche dalle tariffe. Un costo troppo elevato scoraggia l'utilizzo".
Proprio sulle tariffe il governatore Maroni ha promesso novità: chi si iscriverà al conto targa di Pedemontana entro il 30 novembre, oltre a usare gratis l'autostrada per tutto il mese e godere di sconti del 50 per cento a gennaio e a febbraio, potrà beneficiare di sconti anche successivi. E mentre ancora non è chiaro il futuro finanziario dell'opera (finora è stato bruciato l'80% delle risorse per realizzare solo il 30% del progetto, mentre mancano all'appello 3 miliardi per concludere i lavori), il governatore promette: nel 2016 saranno aperti i cantieri delle tratte B2 e C e nel 2019 quello della tratta finale D, dal Vimercatese a Brembate.