Pedemontana, è rottura. I sindaci se ne vanno

Tensione all’incontro in Regione con l’assessora Terzi: "Hanno già deciso"

Pedemontana, è rottura. I sindaci se ne vanno

Pedemontana, è rottura. I sindaci se ne vanno

"È stato come ci aspettavamo: un pro forma senza alcuna possibilità reale di incidere sul tracciato della ‘D breve’ di Pedemontana approvato dalla giunta regionale due giorni prima dell’incontro con noi".

Francesco Cereda, sindaco di Vimercate, abbandona la Regione con altri dieci colleghi della zona con i quali ieri era stato convocato dall’assessore alla partita Claudia Maria Terzi per parlare proprio della nuova autostrada.

"Il mostro d’asfalto" che il centri della Brianza Est non vogliono "e per il quale dovremmo anche ringraziare, a quanto pare". Gli amministratori hanno ascoltato "la breve introduzione dell’assessore, i tecnici, il presidente della Provincia Luca Santambrogio", poi Cereda ha parlato per tutti e alla fine il gruppo ha lasciato l’aula.

"La scelta di realizzare un’infrastruttura e di dove costruirla è politica", ha detto il primo cittadino.

Nel mirino dei Comuni (Agrate, Bellusco, Bernareggio, Burago, Cambiago, Carnate, Caponago, Cavenago, Ornago, Sulbiate), l’invito tardivo al confronto "dopo due anni di sollecitazioni cadute nel vuoto, un comportamento sgradevole da parte di chi rappresenta un’istituzione e sarebbe tenuto a un principio di collaborazione leale con le altre istituzioni". "Chiedevamo questo tavolo, quando ancora c’era tempo e la situazione non si era incancrenita proprio per provare a aprire un dialogo sull’opera.

Siamo stati chiamati a meno di una settimana dalla Conferenza dei Servizi, a tempo scaduto. Per noi la prossima fermata è Roma. La delibera di due giorni fa sul percorso dimostra che quello che siamo venuti a fare qui oggi è una bella recita. E non ci stiamo".

Immediata la replica di Terzi: "I sindaci hanno perso un’occasione per parlare delle misure a favore dei territori. Nell’approvare il tracciato abbiamo posto particolare attenzione allo sviluppo della zona e alla sostenibilità dell’infrastruttura per facilitare interconnessioni e spostamenti nel rispetto dell’ambiente".

Barbara Calderola