STEFANIA TOTARO
Cronaca

Peculato, l’ex senatore Paolo Romani patteggia 2 anni (pena sospesa) per 83mila euro “sottratti” a Forza Italia

Monza, il gup ha anche disposto la confisca dei quasi 345mila euro già stati sottoposti a sequestro preventivo. Condannato a un anno e nove mesi l’imprenditore Domenico Pedico

Paolo Romani, ex parlamentare di Forza Italia

Paolo Romani, ex parlamentare di Forza Italia

Cusano Milanino (Milano), 21 Settembre 2023 - Patteggia per peculato 2 anni di reclusione con la pena sospesa l'ex senatore Paolo Romani. Mentre 1 anno e 9 mesi, sempre con la sospensione condizionale della pena, sono andati all'imprenditore Domenico Pedico. Ad accordare i patteggiamenti concordati con la Procura di Monza è stata la giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Silvia Pansini, che ha anche disposto la confisca dei quasi 345mila euro che erano già stati sottoposti a sequestro preventivo a carico di Romani, eseguito dai finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria di Milano.

Il patteggiamento dell'ex senatore è stato calcolato in continuazione con un altro patteggiamento per peculato a 16 mesi nel 2014 per avere dato in uso alla figlia un telefono cellulare del Comune di Monza dove era assessore. Secondo l'accusa, l'ex senatore poi passato a 'Cambiamo!', tra il 2013 e il 2018, quando era a capo del Gruppo Parlamentare del Popolo delle Libertà, "avendo la disponibilità di somme di denaro giacenti" sul conto del partito presso una banca di "Palazzo Madama e intestato al gruppo Forza Italia e con delega a suo favore, si appropriava dell'importo complessivo di 83mila euro", tramite tre assegni emessi a sua firma "e a sé intestati" e depositati sul proprio conto corrente a Cinisello Balsamo.

I finanzieri hanno ricostruito altre due operazioni analoghe. La prima per oltre 180mila euro spostati sul conto dell'imprenditore Domenico Pedico e su quello della sua 'CarontGraft D&K srl', attualmente in liquidazione. Denaro, secondo l'accusa, dirottato da Pedico sui suoi conti personali e poi restituito a Romani. L'ex senatore avrebbe inoltre utilizzato 95mila euro circa per spese personali e per il pagamento di prestazioni o professionisti non conformi al regolamento del Senato della Repubblica.