ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Passeggiate e poesia alla Reggia. Dai giardini al roseto con il Fai

Quattro appuntamenti da domani a giovedì tra lezioni e visite guidate alla scoperta delle specie più rare. E per finire lo spettacolo di Dome Bulfaro con Amanda Grossi Castilla e il suo ensemble di tamburi sciamanici.

Passeggiate e poesia alla Reggia. Dai giardini al roseto con il Fai

Passeggiate e poesia alla Reggia. Dai giardini al roseto con il Fai

Fine maggio all’insegna della natura e della cultura con il Fai, in prima fila nella rassegna “Monza paesaggio week“. Le giornate del Fai Monza si snoderanno in un appuntamento domani e in tre diversi momenti giovedì prossimo, tutti e quattro concentrati in uno scenario d’incanto: la Villa Reale.

Domani alle 10 si parte con la passeggiata botanica alla scoperta delle rarità dei Giardini Reali. Sarà una visita guidata da Dante Spinelli, agronomo che collabora alla conservazione del giardino monumentale, alla scoperta di alberi e piante particolari e rare presenti nello storico spazio verde, che ne hanno fatto nell’800 uno dei giardini botanici più visitati d’Europa, e più ricchi di biodiversità. Giovedì prossimo invece, alle 10.30, la mattinata prenderà il via al Salone delle feste della Villa Reale, con la lezione dal titolo “Ottimizzazione della biodiversità nel global trend dell’Antropocene: il caso delle piante““, tenuta dal botanico Enrico Banfi per riflettere sull’espansione dell’uso del suolo per scopi agricoli, industriali e abitativi, con la relativa riduzione della superficie verde originale e le conseguenze che questo comporta sui ruoli ambientali di ogni specie, autoctona o esotica. Alle 11.30 la giornata Fai proseguirà, sempre al Salone delle feste, con la relazione dal titolo “L’incidenza dei fattori geomorfologici, idrogeologici e geologici nella formazione del paesaggio del territorio monzese e della Brianza“, illustrata dal geologo Vincenzo Giovine, che avrà come focus le peculiarità geologiche del territorio brianzolo e l’analisi generale del paesaggio, risultato di una combinazione complessa di fattori geomorfologici, idrogeologici e geologici che interagiscono tra loro nel corso del tempo. Nel pomeriggio invece, alle 18, la scienza lascerà il posto alla più sublime delle espressioni letterarie: la poesia. “Sii Eden anche nel deserto“ è lo spettacolo di ecopoesia che andrà in scena al roseto Niso Fumagalli della Villa Reale, curato dal poeta Dome Bulfaro (presidente dell’associazione culturale monzese Mille gru), con Amanda Grossi Castilla e il suo ensemble di tamburi sciamanici.

La ecopoesia di Bulfaro, in dialogo con la Grossi Castilla e il suo ensemble, parte dal nostro paesaggio quotidiano concreto, presente, per rigenerare il paesaggio interiore personale: un viaggio nel tempo che ci si porta dentro, dove il passato, se coltivato, diventa capace di rendere fertile e rigoglioso il paesaggio interiore del mondo futuro. Tutti gli eventi sono gratuiti, ma per le lezioni di giovedì occorre prima la prenotazione.