Papà diventa ultras in casa, capricci durante la partita in tv: aggrediti figli e moglie

Muggiò, fuori controllo un cinquantenne infastidito dalla vivacità dei bimbi di 5 e 7 anni. Li ha strattonati urlando, poi ha colpito anche la mamma. I vicini chiamano i carabinieri

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Sacra, per molti, la partita della squadra del cuore. Pronti a tutto per poterla guardare, tranquilli sul divano, senza fastidi e interferenze. A Muggiò, però, c’è chi ha esagerato. Arrivando fino a scagliarsi con violenza contro moglie e figlioletti. Verbale. E poi fisica. Con tanto di oggetti lanciati contro. Troppo, per non meritarsi una denuncia. Protagonista della vicenda un 50enne italiano, residente in via Villoresi. È successo l’altra sera. L’uomo rientra dal lavoro, si sistema e si prepara sul divano, in totale relax, pronto per guardarsi la partita. Al calcio d’inizio, però, la situazione domestica non è molto tranquilla. In salotto ci sono anche i due figli, di 5 e 7 anni. Molto vivaci, hanno voglia di giocare e fanno i capricci, come tutti i coetanei. Tra un capriccio e l’altro, l’uomo cerca di concentrarsi sulla partita. Ma non ci riesce. Allora, alza la voce. Sgrida i figli, intimando il silenzio. Non ci riesce però.

Allora perde totalmente la testa. Si alza dal divano e inizia a strattonarli, urlandogli di stare zitti. La madre, sentendo il clima infuocato, si avvicina e cerca di calmarlo. Si può arrivare a mettere le mani addosso ai propri figli, così piccoli, per la televisione? Ma il tentativo della donna è vano. Anzi, ha l’effetto opposto. L’uomo si scaglia anche contro di lei, aggredendola.

Le urla non passano inascoltate. Alcuni vicini, molto preoccupati per quanto sta succedendo dentro quelle quattro mura dove sono presenti anche dei minori, allertano i carabinieri. Gli uomini dell’Arma arrivano sul posto e calmano le acque. Quindi ascoltano la donna, che decide di procedere con la querela. Da qui, la denuncia per il marito violento. Che, questa volta, ha proprio esagerato, come una sorta di “ultras domestico“ capace di calpestare anche la serenità dei propri famigliari.