SONIA RONCONI
Cronaca

Il sindaco di Barlassina, farmacista-eroe. Paolo Vintani: “Così ho steso il bandito”

Prima ha fatto uscire una cliente e poi ha affrontato il rapinatore armato di coltello: “Abbiamo lottato, prima di fuggire a mani vuote mi ha ferito di striscio al braccio”

Paolo Vintani nella sua farmacia a Barlassina

Paolo Vintani dietro al bancone con il braccio ferito: “In carriera ho subìto 21 rapine”

Barlassina (Monza e Brianza), 4 agosto 2024 –  “Appena gli è caduto il coltello a terra l’ho allontanato con un calcio e gli sono saltato addosso. Gli ho dato due pugni, lui ha risposto colpendomi alla nuca. Poi è riuscito a riprendere il coltello e fortunatamente mi ha preso di striscio al braccio. Poi è scappato a mani vuote”.

Paolo Vintani è il sindaco-farmacista di Barlassina. La sua collega, arrivata in farmacia pochi istanti dopo l’aggressione, gli ha disinfettato la ferita superficiale al braccio destro. Lui tira un sospiro: "Ho ringraziato Dio di avere praticato arti marziali per anni. E poi ormai sono un esperto in rapine, ne ho subìte 21 in tutta la mia carriera”.

L’ultima ieri, nella sua farmacia Alla Madonna in viale Trento. "Sono arrivato alle 15 per l’apertura, fuori c’era già una cliente – racconta il neosindaco –. Siamo entrati e poco dopo è arrivato un uomo, alto circa un metro e 80, sicuramente nordafricano. Aveva una mascherina e il calpuccio della felpa della tuta che gli coprivano il volto. Ho capito subito e ho pensato solo a mettere in salvo la mia cliente”. Quando l’uomo si è avvicinato al bancone, ha fatto intendere di avere in tasca un coltello: “Dammi i soldi e il viagra». Il sindaco ha rivolto lo sguardo alla cliente, indicandole con gli occhi la porta per fuggire: «È corsa fuori e io mi sono sentito meglio». A quel punto «ho estratto il cassetto con i soldi e l’ho appoggiato sul bancone – continua Vintani –. Il rapinatore ha tolto le mani dalle tasche e in quel momento gli è caduto a terra il coltello. Avrà avuto una lama di 30 centimetr”». Il sindaco prende coraggio, allontana il coltello con un calcio e si scaglia contro il rapinatore: «Gli ho sferrato due pugni e lui mi ha colpito sulla nuca. È riuscito a liberarsi dalla mia presa ed è corso a riprendere il coltello. Era nervoso, ha iniziato ad agitare la lama colpendomi di striscio al braccio, ma in quel momento si è accorto dell’arrivo della mia collega e ha preferito scappare a mani vuote». Nella concitazione, però, la collega ha capito la situazione ed «è riuscita comunque a fotografarlo di spalle con il cellulare, mentre fuggiva». Lo scatto, insieme ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, aiuterà i carabinieri della Compagnia di Seregno a identificare il bandito. Ma “l’importante è che nessuno si è fatto male seriamente – il sollievo del sindaco –. In farmacia sono stato rapinato tante volte e questo credo mi abbia aiutato ad avere sangue freddo e non perdere il controllo. Ma era una decina d’anni che non succedeva nulla. Speriamo che il rapinatore venga arrestato presto”.