Paolo Pilotto batte Allevi nel testa a testa di Monza

Ribaltone nel capoluogo dove il candidato del centrosinistra recupera. Sconfitto il sindaco uscente nonostante l’apparentamento con la lista Piffer

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di Marco Galvani

Il candidato del centrosinistra Paolo Pilotto centra il sorpasso: è lui il nuovo sindaco di Monza. Pilotto (sostenuto da Partito democratico, Azione, Italia Viva, MonzAttiva e Solidale, Possibile, LabMonza ed Europa Verde e per il ballottaggio alleati con la lista Movimento Moccia per Monza) ha battuto il sindaco uscente Dario Allevi (Forza Italia, Fratelli d’Italia, lista civica Noi con Dario Allevi, Lega e l’apparentamento con Civicamente per il secondo turno), recuperando il divario di 7 punti del primo turno.

Ma a pesare al ballottaggio, nonostante i ripetuti appelli dei due candidati sindaci anche per tutta la giornata di ieri, è stato soprattutto l’astensionismo, con un’affluenza ai minimi storici: soltanto il 36,82% degli elettori (36.107) è tornato ai seggi, quando al primo turno si era arrivati al 46,56% (45.664).

Un risultato a sorpresa rispetto al primo turno: due settimane fa Allevi ha chiuso con il 47,12% (20.891 voti) mentre Pilotto si è fermato al 40,08% (17.767). Scenario non nuovo per Monza: l’esempio risale al 2002, quando si sfidarono il candidato del centrodestra Roberto Radice e Michele Faglia.

L’architetto espressione del centrosinistra ottenne il 34,9% dei voti al primo turno e al ballottaggio, in svantaggio rispetto all’avversario (che invece aveva raggiunto il 46,5%), fu eletto sindaco con il 53,3% delle preferenze. "Una grande soddisfazione perché non ho vinto io, ma ha vinto la coalizione – ha detto il neosindaco a caldo –. Abbiamo fatto 130 giorni di campagna elettorale costruendola sulle idee, sull’incontro e con il sorriso sul dialogo. Ci siamo accorti, giorno dopo giorno, che questo metodo funzionava. Quando i sondaggi dicevano che il centrodestra avrebbe vinto al primo turno. Così non è stato. Le persone ci hanno pesato, noi come coalizione che ha costruito insieme il programma e l’apparentamento con la lista di Ambrogio Moccia. E da oggi abbiamo una grande responsabilità e umiltà, perché c’è una grande fetta di persone che non è andata a votare o ha votato altro".