REDAZIONE MONZA BRIANZA

Panettoni colorati? Belli ma rischiosi

ll Comune ha deciso di rimuovere i dissuasori dipinti da un artista

Belli da vedere, ma pericolosi e a rischio di risarcimento danni: per questo alla fine il Comune ha deciso di rimuovere i "panettoni" dissuasori disseminati per la città e trasformati nottetempo da un artista di strada, che li aveva arricchiti con occhi, bocca, sorrisi e, negli ultimi tempi, anche con la mascherina. L’intervento è arrivato dopo l’interpellanza del consigliere d’opposizione Luca Bonfanti della Lega, che segnalava i rischi a cui si stava esponendo l’Amministrazione comunale. Ora però c’è una mozione di un’altra lista d’opposizione, Passione Civica, che chiede di "salvare" i panettoni artistici e posizionarli in aree museali all’aperto. La vicenda si è sviluppata nelle scorse settimane, quando per primo Bonfanti ha denunciato la presenza in città di numerosi dissuasori a cui erano stati cambiati i connotati, per mano di uno street artist dal nome d’arte "Sondar".

Lo stesso Bonfanti documentava i precedenti di sentenze in cui il Comune viene ritenuto responsabile di eventuali danni provocati da dissuasori "non a norma", come lo sono quelli che vengono decorati perdendo la loro originaria colorazione di giallo su cui al massimo si possono aggiungere catarifrangenti. Bonfanti era stato anche oggetto di attacchi social per il suo intervento. Il sindaco, Maurilio Longhin, aveva precisato: "I dissuasori sono stati colorati senza alcun consenso, è stata un’azione notturna quando non c’è presidio ed è impossibile pizzicare l’autore".

I panettoni multicolore sono stati rimossi, mentre ora la mozione presentata da Raffaele Di Staso di Passione Civica, impegna sindaco e giunta "a creare un museo diffuso di opere stretta art per la città, ricollocando i dissuasori rimossi in luoghi dove essi non svolgerebbero la loro naturale funzione di dissuasori".

Gabriele Bassani