
Il pallavolista Roberto Cazzaniga
Monza, 10 Luglio 2023 - La Procura di Cagliari ha chiesto due rinvii a giudizio per la presunta truffa ai danni del pallavolista Roberto Cazzaniga, che in 13 anni ha sborsato 700mila euro alla fantomatica Maya Mancini, con le sembianze della supermodella e già angelo di Victoria's Secret Alessandra Ambrosio, frequentata solo al telefono e online, ma convinto che fosse la sua fidanzata.
L’udienza preliminare
Si dovranno presentare a metà settembre all'udienza preliminare al Tribunale di Cagliari la 39enne di Capoterra nel Cagliaritano ritenuta la protagonista della finta love story e la 33enne di Bernareggio amica di Cazzaniga accusata di averlo messo in contatto con lei.
La denuncia e il sequestro
Il giocatore 43enne, residente a Monza e con un passato anche in Nazionale, aveva presentato denuncia a Bari mentre apparteneva alla squadra barese di Gioia del Colle di serie B. Nei confronti delle due donne è stato eseguito un sequestro preventivo per la somma di poco meno di 75mila euro, soltanto in relazione al periodo tra il 2016 e il 2021 perché il resto delle accuse sono già cadute in prescrizione.
Versamenti e bonifici
Sotto accusa circa 1.400 transazioni tra versamenti, bonifici, ricariche di carte prepagate a partire dal 2008 fino a quando i suoi compagni di squadra, che invano avevano cercato di fare capire a Roberto di essere vittima di un raggiro a sfondo sentimentale, si sono rivolti a ‘Le Iene’ scoperchiando il pentolone.
Roberto Cazzaniga e la fantomatica fidanzata Maya non si erano mai incontrati di persona in 13 anni perché lei lo aveva convinto di essere molto malata. Patologie gravi, tutte inventate, ma al pallavolista venivano inviate le foto dei costosi medicinali di cui aveva bisogno. E che non poteva pagare di tasca sua perché, diceva Maya, non poteva momentaneamente attingere alle vaste disponibilità economiche della sua famiglia a causa di motivi burocratici che bloccavano il suo patrimonio dopo la morte dei bisnonni.