Palazzo Rovelli. Il cantiere torna operativo

Ripresi i lavori di riqualificazione di Palazzo Rovelli a Cogliate, con demolizione della parte più recente per creare nuova sede del Municipio. Finanziamenti garantiti, ma necessaria vendita di un'altra proprietà comunale.

Palazzo Rovelli. Il cantiere torna operativo

Palazzo Rovelli. Il cantiere torna operativo

Sono ripresi i lavori nel cantiere per la riqualificazione di Palazzo Rovelli che nei giorni scorsi ha visto la demolizione della parte più recente e certamente meno pregiata dello storico edificio del Settecento nel centro del paese. I vincoli della Soprintendenza ai Beni culturali avevano fortemente rallentato il cantiere, messo in difficoltà anche dal maltempo. In questi ultimi giorni sono iniziati i lavori di demolizione della parte più recente del palazzo, sul lato sud. Quella porzione di immobile che era stata utilizzata come residenza famigliare anche dopo l’acquisizione del palazzo da parte del Comune, sarà rasa al suolo e ricostruita con pari volume ma architettonicamente più coerente, che consentirà inoltre di allineare i piani di costruzione finora sfalsati. Un intervento di importanza fondamentale nell’ottica di trasformazione del palazzo nella nuova sede del Municipio. Nelle prossime settimane dovrebbe essere posizionato anche il nuovo tetto, prima di poter avviare i lavori interni.

"Se le condizioni meteo ci daranno finalmente tregua, i lavori potranno proseguire in maniera molto più spedita e con la realizzazione del tetto si potrà finalmente avviare i lavori anche all’interno della struttura", ha confermato il sindaco, Andrea Basilico. L’opera di riqualificazione di Palazzo Rovelli, di cui si è iniziato a parlare oltre 30 anni fa, ma che non era mai stata avviata per mancanza di fondi. Fino ad oggi, sono state incamerate risorse per circa 2,2 milioni che dovrebbero garantire la rimessa in sicurezza dell’edificio, con la realizzazione anche della piazza interna. Per finanziare il resto dei lavori, il Comune conta di vendere la sua parte della vicina Cùrt del castèll.

Gabriele Bassani