
Già 800 firme raccolte "ma contiamo di superare quota mille nel giro di pochi giorni", dice Francesco Facciuto, capogruppo de La Rondine, il più nutrito gruppo di opposizione in Consiglio comunale alla Giunta di centrodestra. La Rondine pochi giorni fa ha lanciato una raccolta firme e una petizione online per fermare la cementificazione di oltre 97.000 metri quadri in via Kennedy, vicino alla futura fermata della linea metropolitana Cologno Nord-Vimercate-Concorezzo, se mai si farà.
"È un’area verde, di grande valore ambientale, da tempo oggetto di particolari attenzioni", racconta Facciuto. "L’Amministrazione Capitanio dichiara di voler “costruire un nuovo quartiere in via Kennedy” e il Piano di Governo del Territorio appena presentato conferma questa intenzione. Nero su bianco. Si tratta di un’area gigantesca, sedici volte quella occupata dal nuovo supermercato Lidl". La Rondine ricorda che "la Provincia di Monza e Brianza è la più cementificata d’Italia, come certificano da tempo i rapporti Ispra pubblicati ogni anno. Con circa il 42% di suolo consumato, Concorezzo è al di sopra della media provinciale. Percorrendo la provinciale da Concorezzo verso Milano, incontriamo città con un crescente problema di consumo: Monza (49.3%), Brugherio (54,5%), Cologno Monzese (62%). Se ci orientiamo invece verso il Vimercatese, la situazione cambia drasticamente: Vimercate (29%), Bellusco (28,8%), Usmate (29,3%)". Tutto per dire che servirebbero politiche di contenimento del mattone. "Concorezzo deve scegliere: divenire definitivamente l’ultimo prolungamento della periferia ampia di Milano o provare a invertire la tendenza, ancorandosi a un modello di sviluppo urbano più riconoscibile nel Vimercatese", dice il capogruppo della Rondine. "L’area di via Kennedy dovrebbe essere tutelata con un consumo ridotto al minimo e solo per ospitare servizi di interesse pubblico. Le intenzioni dell’Amministrazione suggeriscono, invece, obiettivi molto differenti: oltre alla nuova Rsa, un intervento di per sé ragionevole, altro residenziale nonostante le tante case sfitte o invendute, anche a poche centinaia di metri".
Per il sindaco Mauro Capitanio, tuttavia "il nuovo Pgt, per la prima volta nella storia di Concorezzo, prevede consumo zero di territorio e nessuna area verde verrà toccata. Alcune zone come via Kennedy sono edificabili da oltre 20 anni e le polemiche sono ridicole perché quelle aree sono così anche quando al Governo c’erano persone ora confluite nella Rondine e nel Pd". Ammette che l’area è di 97.000mq "ma la superficie consumabile sarà di 15-20.000 mq, il massimo previsto è comunque 30.000mq. All’origine avevano previsto 120.000 metri cubi che con le amministrazioni Lega-Forza Italia sono diventati 40.000 legandoli alla nuova Rsa che Concorezzo attende da anni". La Rondine però non si fida e lancia la sua petizione anti-mattone.
Antonio Caccamo