
Sindacati autonomi di polizia e vigili del fuoco alleati
Monza, 16 marzo 2025 – Sono drammaticamente sotto organico, tanto da faticare a coprire i turni a rischio di lasciare zone del territorio pericolosamente scoperte. Non hanno gli alloggi per ospitare il personale in attivo da fuori, soprattutto giovani al primo incarico. Non hanno presidi che consentano di garantire sicurezza e interventi rapidi ed efficaci in alcune delle zone più periferiche dalla provincia. Stiamo parlando di agenti di polizia e vigili del fuoco, che in un’inedita alleanza hanno deciso di fare fronte comune per alzare la voce con Roma e risolvere i propri guai.
Lo hanno fatto, dopo un incontro fra le rispettive segreterie provinciali, con il sindacato autonomo di Polizia (S.A.P.) di Monza e della Brianza e del Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco di Monza e Brianza. Che, dopo aver chiesto udienza alla prefetta di Monza Patrizia Palmisani e aver incontrato i rispettivi vertici (venerdì è toccato a una visita di cortesia al questore Salvatore Barilaro) hanno stilato un comunicato congiunto. “È emersa con forza la mancanza di alloggi per il personale, una problematica particolarmente sentita dai nuovi assegnati, che faticano a trovare soluzioni abitative adeguate nella nostra provincia). Servirebbero un centinaio di posti fra polizia e pompieri.
Vigili del fuoco
“Altro punto critico è la carenza di organico, che affligge tanto la polizia di Stato quanto i vigili del fuoco. La cronica mancanza di personale, unita alla crescente domanda di sicurezza e soccorso, mette a dura prova gli operatori, costretti a far fronte a turni sempre più gravosi per garantire un servizio adeguato ai cittadini”. Numeri? La pianta organica dei pompieri dovrebbe essere di 289 unità, attualmente in servizio sono in 150. Alla polizia ce ne sono 250, ne servirebbero 400 (alla Polstrada sono appena 30, con le prossime Olimpiadi invernali alle porte), alla Polfer sono appena 20 con una criminalità sui treni sempre più arrembante.
Territorio in difficoltà
“Inoltre – fanno notare –, è stata sottolineata l’esigenza di un potenziamento dei presidi sul territorio provinciale. Per la polizia di Stato, la provincia di Monza e Brianza risulta essere priva di Commissariati di riferimento oltre alla Questura, lasciando scoperta l’ampia e strategica area ovest del territorio”. E “per quanto riguarda i vigili del fuoco, la distribuzione attuale dei distaccamenti risulta insufficiente e non omogenea, rendendo necessario un intervento per garantire tempi di risposta adeguati su tutto il territorio”. Sarebbe utile ad esempio un distaccamento a Busnago.