Ora i rifiuti non fanno più paura Il Cem festeggia i suoi primi 50 anni

Gran galà sulla collina realizzata sopra 3 milioni di tonnellate di immondizia e trasformata in oasi

Ora i rifiuti non fanno più paura  Il Cem festeggia i suoi primi 50 anni

Ora i rifiuti non fanno più paura Il Cem festeggia i suoi primi 50 anni

di Barbara Calderola

Un gala all’aperto in cima alla collina dei miracoli. Non sembra proprio, dall’alto di questo leggero pendio incastonato su un lembo di terra fra Brianza e hinterland di essere sopra 3 milioni di tonnellate di rifiuti.

Oltre 240mila metri quadrati, una voragine di 18 metri, riempita in ventuno anni, fino al 1994, degli scarti di Milano, Monza, Sesto e Cinisello.

La grande pattumiera di 49 comuni e 450mila abitanti è diventata un’oasi naturale. E qui, in compagnia di curiosi, escursionisti e famiglie in cerca di svago il Cem, l’ex Consorzio Est Milanese oggi Spa controllata dai Comuni che gestisce nell’area il ciclo ecologico, ha voluto festeggiare i propri cinquant’anni.

Nel 1973, ben prima di ogni legge sulla raccolta differenziata e delle battaglie ambientaliste, nasceva la società che aveva per missione sbarazzare dell’immondizia le due province. Oggi, dopo ventinove anni dall’arrivo dell’ultimo camion compattatore, sopra il grande cumulo – che se fosse largo solo 50 metri sarebbe alto quanto la Tour Eiffel – è tornata la vita.

E Cascina Sofia, a Cavenago, sede della società, ha aperto i cancelli per un evento straordinario, offrendo giochi, laboratori, degustazioni, street food e spettacoli, tutti gratuiti, ai piedi della montagnetta accanto all’autostrada Milano-Venezia diventata una riserva di pregio.

Il pomeriggio è trascorso con visite guidate nell’area recuperata. E poi tanti momenti particolari, a partire dal laboratorio yoga bimbi e quello sulla multiculturalità, giocando con i diversi colori della pelle.

E musica con strumenti nati da oggetti di recupero, un appuntamento teatrale e il laboratorio sul miele. "Tante persone e tanta allegria - ha spiegato Alberto Fulgione, presidente del Cem -. La kermesse in cascina è ogni anno di più il simbolo della sostenibilità.

L’azienda si occupa certo di gestire i rifiuti, ma ha grande attenzione anche per l’ambiente che ci circonda. È per questo che scegliamo di richiamare le persone qui, dove l’ex discarica è diventata un paradiso".

Dall’alto della collina sembra proprio un miracolo aver dimenticato gli anni in cui, anche dopo la chiusura, la grande pattumiera sembrava un mostro difficile da controllare.

Come nel 1996, quando biogas e percolato, prodotti dalla decomposizione dei rifiuti, riuscirono a trovare una strada per raggiungere la superficie riemergendo nella casa di una famiglia che viveva vicino al santuario di Ornago, a cinque chilometri di distanza.

Oggi solo alberi, musica e festa, sul prato che ricopre i rifiuti che non fanno più paura.