Oltre l’arcobaleno Dai diritti al clima Monza diventa capitale dell’integrazione

Sarà la tappa di chiusura delle manifestazioni a livello nazionale

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di Barbara Apicella

La città di Tedolinda chiuderà – a livello nazionale – i Pride del 2023. L’appuntamento è per il 16 settembre a Monza con il Brianza Pride. Il quinto organizzato da Brianza Oltre l’Arcobaleno (BOA) e al quale i promotori invitano la comunità Lgbt non solo della Lombardia, ma da tutta Italia. La macchina organizzativa si è già messa in moto e l’associazione BOA è affiancata dalla Cgil di Monza e Brianza, da Amnesty International e da AGEDO (Associazione di genitori omosessuali). L’annuncio della data del Pride brianzolo con un incontro proprio nella sede del sindacato in via Premuda dove BOA, da alcuni anni, ha aperto uno sportello gratuito di ascolto e di aiuto rivolto alle persone che subiscono violenza o discriminazioni in ambito familiare o lavorativo a causa del proprio orientamento sessuale. Sportello attivo anche nei comuni di Desio e di Vimercate. "Quest’anno sarà il quinto Pride per la Brianza – ha spiegato Alex Mariani, presidente di BOA –. La nostra condizione si è evoluta negli ultimi cinque anni, ma i capisaldi del nostro manifesto politico non sono ancora stati raggiunti. Nell’ultimo anno solare sono state centinaia le persone che si sono rivolte ai nostri sportelli chiedendoci aiuto. Bisogna ancora fare moltissimo in Brianza per trasmettere la cultura dei diritti umani a tutta la popolazione".

In passato il Pride era sempre stato organizzato a giugno o a luglio. In presenza anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria quando sono state organizzate manifestazioni ‘diffuse’ a livello provinciale. Ma quest’anno gli organizzatori hanno deciso di spostarlo a settembre: troppe persone in passato, e soprattutto l’anno scorso, durante la sfilata sono state colpite da malori proprio a causa delle temperature torride. "Organizzando la sfilata e poi l’evento a metà settembre sarà un Pride più accessibile – aggiunge Oscar Innaurato, vicepresidente di BOA –. Durante la manifestazione affronteremo anche il delicato tema del cambiamento climatico. Chiuderemo noi la stagione dei pride in Lombardia e in Italia ed invitiamo dunque tutti gli attivisti LGBTQIAP+ lombardi e italiani a venire a Monza il 16 settembre".