Oltre 100 pirati dei rifiuti smascherati ogni mese

Le fototrappole dei vigili posizionate nei punti a rischio di discarica abusiva

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di Martino Agostoni

Oltre tre episodi al giorno, più di cento ogni mese, di persone che abbandonano rifiuti in giro e creano discariche abusive nelle strade più isolate della città. Ed è un fenomeno di inciviltà dilagante che va dall’atteggiamento di chi butta un sacchetto di spazzatura domestica dal finestrino dell’auto pensando di non essere visto, all’azione criminale di chi si sbarazza di rifiuti ingombranti, materiali non recuperabili e scarti di lavorazione in luoghi pubblici per evitare di pagare i costi di smaltimento. Per la prima volta a Monza sono stati diffusi i dati sul monitoraggio svolto dalla polizia locale con videocamere nascoste collocate l’anno scorso in luoghi della città dove si verificano frequentemente gli abbandoni di rifiuti e i numeri sono allarmanti. Considerando solo tre telecamere, di cui due posizionate meno di 3 mesi fa a partire dallo scorso novembre, sono state prese in carico 333 segnalazioni di abbandoni rifiuti, a seguito delle quali 94 persone sono state sanzionate e 2 denunciate.

I tre impianti di controllo attivi sono uno nella zona al confine con il territorio di Cinisello Balsamo e due nel quartiere di via San Rocco, verso viale delle Industrie, mentre - segnala una nota del Comune - altri strumenti di videosorveglianza verranno aggiunti prossimamente. "Dopo il posizionamento delle telecamere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in quelle aree si è ridotto notevolmente quasi azzerandosi", è stato spiegato dal comando della polizia locale. E in particolare in un caso, l’analisi delle immagini raccolte dagli agenti ha permesso di identificare una persona che abbandonava rifiuti in modo continuativo nella stessa area e di sanzionarlo di conseguenza.

Con un’altra telecamera si è riusciti a risalire ai responsabili di abbandoni di rifiuti urbani domestici indifferenziati, mentre solo la videocamere posta ai confini con Cinisello ha permesso di rilevare decine di abusi, con le conseguenti sanzioni tra cui 17 verbali per violazione del Testo unico ambientale, 36 contro il Regolamento comunale di polizia urbana e uno relativo al Codice della strada. Secondo le norme vigenti abbandonare rifiuti può costare multe da 300 a 3.000 euro per privati cittadini, con raddoppio della sanzione per i rifiuti pericolosi, mentre c’è la denuncia per reati ambientali, con multe fino a 26.000 euro, possibilità arresto e condanne fino a 2 anni, se l’abbandono è eseguito da una società.