FABIO LUONGO
Cronaca

Odori molesti, si indaga Un tavolo su Oeb Brugola

Lo stabilimento industriale di via Dante finisce nel mirino del Comune. Dopo le segnalazioni dei residenti verranno analizzate le emissioni. .

Odori molesti, si indaga  Un tavolo su Oeb Brugola

Odori molesti, si indaga Un tavolo su Oeb Brugola

di Fabio Luongo

Gli abitanti della zona avevano lamentato più volte problemi di odori molesti, segnalando ripetutamente il disagio al Comune. Per le emissioni maleodoranti era finito nel mirino lo stabilimento industriale della Oeb Brugola, quella delle celebri viti, in via Dante Alighieri.

Ora, per identificare l’entità del disturbo olfattivo e trovare una soluzione, individuando le azioni da intraprendere, l’Amministrazione comunale ha dato il via libera a un “tavolo tecnico di confronto per il controllo delle emissioni odorigene”, che coinvolgerà, tra gli altri, anche l’azienda e i residenti.

La delibera che istituisce il tavolo è stata appena approvata dalla Giunta.

"Si tratta - spiega l’assessore all’Ambiente e all’urbanistica Massimo Rossati - di una procedura avviata a seguito di alcune segnalazioni da parte dei residenti e che già funziona per lo stabilimento di via Majorana". "Al tavolo - prosegue Rossati - siederanno i rappresentanti del Comune, dell’azienda, di Arpa, Ats e della Provincia.

Servirà per acquisire, anche con il coinvolgimento dei cittadini e l’avvio di studi olfattometrici, dati e informazioni: questi, se non allineati alle norme vigenti, potranno portare alla prescrizione di interventi migliorativi nei processi produttivi, ma anche alla revisione delle autorizzazioni in essere".

"L’obiettivo - conclude l’assessore - è individuare la miglior soluzione per rendere quanto più armonica possibile la convivenza tra funzioni industriali e residenziali".

"La salute dei lissonesi e la tutela dell’ambiente sono tra le nostre massime priorità - sottolinea la sindaca Laura Borella -: per questo stiamo adottando misure concrete per garantire un ambiente sano e sicuro.

Con l’apertura di questo tavolo tecnico vogliamo arrivare a una soluzione condivisa, che possa migliorare la qualità di vita dei residenti e allo stesso tempo favorire la convivenza sul territorio con una grande e importante azienda".