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Occupazione. Il Boccaccio si dà all’hockey

Il Centro sociale Boccaccio ha occupato l'ex campo da hockey di via Boccaccio a Monza, noto per i successi dell'hockey biancorosso. Hanno organizzato un concerto e pianificano eventi estivi. La situazione è incerta, ma la protesta continua.

Occupazione. Il Boccaccio si dà all’hockey

Sono tornati a occupare. Il Centro sociale Boccaccio ha fatto ieri la sua quindicesima occupazione in ventuno anni.

Gli antagonisti hanno deciso questa volta per l’ex campo da hockey di via Boccaccio 3, il campo sportivo più titolato di Monza.

Una pista leggendaria, dove l’hockey biancorosso aveva costruito i suoi successi. Ottocento metri quadrati che fino agli anni Settanta erano frequentati da una delle squadre più forti al mondo.

Poi, dopo la parabola discendente, durata sino alla fine degli anni Ottanta, quando tutte le estati venivano organizzate manifestazioni di pattinaggio artistico, si era giunti all’abbandono. All’inizio degli anni Duemila l’avevano trasformata in un locale notturno, poi in ristorante. Nel 2006 la decisione dell’allora giunta guidata da Michele Faglia di demolire la vecchia tribuna. Il colpo di grazia. Ora il Masterplan conta a resituire ai Giardini della Villa Reale quel pezzo di Parco.

A sorpresa però, ma difficilmente potrà durare, è arrivato ieri il Boccaccio.

Che ha noccupato con tanto di striscione appeso e slogan “The Kids Still Have a Lot to Say“: e hanno organizzato un concerto con Dj set fino a notte fonda.

L’idea annunciata è quella di utilizzare quello spazio come contenitore per eventi gestiti dal centro sociale in programma per tutta l’estate.

"Chiediamo a tutti (con lo schwha) di venire a supportare e difendere la nuova occupazione!". Bisognerà stare a vedere. Intanto ieri gli antagonisti hanno esposto uno strisicone “Bentornata Ilaria“.

Da.Cr.