BARBARA APICELLA
Cronaca

Occhi aperti in parchi e giardini. Scatta l’incubo processionaria

I padroni di cani temono il contatto con questo pericoloso insetto che irrita mucose e vie respiratorie

Occhi aperti in parchi e giardini. Scatta l’incubo processionaria

Occhi aperti in parchi e giardini. Scatta l’incubo processionaria

Per adesso non c’è ancora l’allarme ma l’invito è quello di prestare massima attenzione e in caso di presenza di nidi di segnalarlo immediatamente. Così come se si notano mentre camminano in fila indiana lungo i sentieri o nei prati. Stiamo parlando della processionaria, il vero incubo di questa stagione per i proprietari di cani. Passeggiate a rischio all’aria aperta: nei parchi e nei giardini la processionaria diventa un pericolo, anche per i bambini, tanto che l’anno scorso alcuni parchi del territorio (a Ornago e a Seregno) sono stati chiusi per la disinfestazione dopo la segnalazione della presenza di nidi di questo pericoloso insetto. Così come sui social si segnalano subito eventuali nidi con tanto di foto nei gruppi Facebook. Un rischio che in alcuni casi potrebbe persino diventare fatale.

Da febbraio a maggio, la processionaria nidifica sulle piante di quercia e pino e le larve scendono dalle foglie. Si tratta di un insetto appartenente all’ordine dei lepidotteri e se entra in contatto con l’uomo o con i cani ha effetti urticanti molto fastidiosi e in alcuni casi molto pericolosi. Soprattutto quando entrano in contatto con la bocca e il naso. Così che in questo periodo non sono rare, anche in Brianza, le corse dal veterinario per cani che sono entrati in contatto con la processionaria e si ritrovano grossi rigonfiamenti della parte infiammata. Quando i peli o frammenti della processionaria giungono a contatto con l’occhio, la mucosa nasale, la mucosa orale o ancor peggio, quando penetrano in profondità nelle vie respiratorie o digestive, l’infiammazione può persino diventare letale. Massima attenzione nella scelta delle zone dove fare la passeggiata, ma anche dove il cane annusa. Naturalmente in caso di contatto o di ipotesi di contatto con la processionaria è fondamentale la corsa dal veterinario.

I sintomi sono facilmente identificabili: ipersalivazione, arrossamento della bocca, edema della lingua e delle prime vie respiratorie. Come si legge sul gruppo Facebook ConFido Brugherio – associazione nata per divulgare una maggiore cultura cinofila e che ha anche istituito una sorta di banca dati dei cani donatori di sangue – è fondamentale un primo intervento da parte del proprietario sciacquando la lingua e il muso del cane con l’acqua fredda per poi rivolgersi immediatamente al veterinario. Infatti se la lingua entra in contatto con i peli di questo insetto potrebbe subire danni irreversibili che diventano ancora più gravi se dovessero raggiungere lo stomaco. Un pericolo anche per i bambini.