Un maxi finanziamento di 15 milioni e mezzo per un progetto di rigenerazione urbana in via Bramante da Urbino grazie alle risorse del Programma nazionale della qualità dell’abitare e del fondo complementare al Pnrr. E altri 10 milioni di euro di lavori in oltre 200 alloggi comunali sfruttando il Superbonus del 110%. Un’operazione senza precedenti a Monza partita da un accordo tra il Comune e l’Aler (ente che ha potuto beneficiare delle agevolazioni del bonus edilizio) che “eredita“ una parte delle case comunali per procedere alla riqualificazione di palazzi che risalgono agli anni Ottanta e che avevano un disperato bisogno di ammodernamento.
In particolare, in via Bramante da Urbino i lavori sono partiti questa estate e termineranno per marzo del 2026. I 96 alloggi nei due edifici di via Bramante 37 beneficeranno di un miglioramento energetico, mentre la parte centrale della struttura al civico 45 – composta da 56 appartamenti di Aler – sarà sottoposta a un recupero imponente con la redistribuzione interna degli alloggi, da 2 a 4 locali per un totale di 3.900 metri quadrati.
In una porzione dell’area verde che si affaccia su via Monsignor Rigamonti verrà costruito un nuovo edificio di 4 piani a emissioni zero (i cosiddetti edifici N-Zeb - Nearly Zero Energy Building - con un nullo fabbisogno energetico grazie a buone prestazioni termiche con l’utilizzo di fonti rinnovabili e tecnologie impiantistiche efficienti) per ospitare temporaneamente 28 famiglie degli appartamenti di via Bramante 45 che dovranno essere ristrutturati.
E ancora, è previsto il recupero di Cascina Maino per farla diventare un “social hub”: ospiterà laboratori artigianali - dalla ciclo-officina al birrificio, dallo street food alla panetteria - associazioni e percorsi di formazione. Mentre lungo il canale Villoresi in via Rigamonti sarà realizzata una darsena e verranno pavimentati i 600 metri di pista ciclopedonale per dare un percorso alternativo alla viabilità del quartiere alleggerendo il traffico su via Bramante.
"Si tratta del più grande finanziamento di edilizia popolare su Monza dagli anni Ottanta ad oggi – le parole dell’assessore al Patrimonio, Egidio Longoni, alla presentazione del progetto – costituendo un risultato significativo per tutto il quartiere San Donato che, insieme al complesso residenziale, vedrà riqualificata un’intera area rimasta finora trascurata".