Rilanciare l’ospedale nel nome di Papa Ratti. La proposta di intitolare a Pio XI la struttura ospedaliera, lanciata dal Comitato Ovest Brianza da sempre impegnato a rivalutare leinfrastrutture sanitarie brianzole, ha trovato l’adesione di numerose associazioni tra cui l’Istituto internazionale di Telemedicina, il Polo Neurologico Brianteo, la Fondazione Giancarlo Pallavicini e l’associazione Sosteniamoci.
"La volontà di intitolare a Papa Ratti l’Ospedale di Desio - ha dichiarato Antonio Colombo ex primario di neurologia - oltre che un atto dovuto, non può essere però un fatto fine a se stesso ma deve essere un profondo stimolo non solo per il rilancio dell’Ospedale, che ha retto stupendamente all’infezione da coronavirus, ma un’energica spinta alla comunità briantea per riprendere appieno la sua forza economica, sociale e umana in tutto il suo territorio dopo la triste crisi legata all’infezione".
La proposta ha trovato anche sostegno in Regione con i consiglieri Andrea Monti, Federico Romani, Marco Mariani, Gigi Andrea Monti - e Marco Fumagalli che si sono detti disponibili a portare avanti la richiesta di intitolazione nelle sedi preposte: "Pio XI - hanno affermato Federico Romani e Andrea Monti - è stato una figura di grande rilievo nel suo tempo. A questo occorre aggiungere un altro elemento caratterizzante: in previsione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026 valorizzare la figura di un pontefice del territorio, che per buona parte della sua vita ha praticato l’alpinismo, appare come una scelta assolutamente opportuna".
Il Cob si è già attivato con i sindaci dei 12 Comuni del territorio: " Ci piacerebbe immaginarli come una sorta di 12 Apostoli. Fondamentale sarà però costituire un Comitato ecclesiale, guidato da porporati rilevanti, che rendano possibile l’intitolazione ma soprattutto la vita etica e sociale di tutto il territorio".
Achille Ratti ha legato indissolubilmente il proprio nome alla Brianza. Il futuro Papa Pio XI nacque e visse i primi anni a Desio, città che non lo ha mai dimenticato. A lui sono già state intitolate in passato vie, un collegio arcivescovile, la casa natale dove attualmente è ospitato un museo a lui dedicato.