REDAZIONE MONZA BRIANZA

"Non mollate, poi faremo i conti"

Il video del segretario Cosi contro la Regione: "Siamo sotto organico non da adesso, ma da anni"

"Infermieri resistete, ma a guerra finita la Regione dovrà pagare le sue annose colpe".

Questo, in sintesi, il contenuto del video realizzato dal sindacato infermieri NurSind Monza e Brianza e diffuso in rete. Il segretario Donato Cosi invita infermieri e ostetriche a non mollare, malgrado la grande fatica fisica e psicologica alla quale sono sottoposti. È consapevole del fatto che questa seconda ondata stia travolgendo non solo la popolazione, ma anche il personale sanitario che si sente più fragile, disorientato e smarrito. Ma al tempo stesso ricorda alla Regione che se siamo in questa situazione è "per colpa di decenni di scelte scellerate nella gestione della sanità".

Il NurSind si rivolge agli infermieri: "Finito questo inferno - assicura Donato Cosi - si chiederà il conto a Regione Lombardia...e sarà un conto molto salato. Perché non è ammissibile che adesso, in piena emergenza sanitaria, si vada alla ricerca ossessionata di infermieri: è da anni che vi diciamo che siamo sotto organico. In passato vi abbiamo dimostrato che il rapporto di un infermiere ogni sei pazienti era insufficiente per garantire un’adeguata assistenza, come è possibile che oggi, che siamo in guerra contro un virus che non conosciamo, un infermiere possa seguire dieci pazienti con lo scafandro in testa?". Una dura critica nei confronti delle dirigenze degli ospedali e del Pirellone che per anni sono rimasti sordi alle grida d’allarme degli infermieri: "Non siamo sott’organico adesso che c’è l’emergenza sanitaria, siamo sott’organico da anni".

Già nel 2019 gli infermieri dell’Asst Monza avevano dichiarato per sei mesi lo stato d’agitazione e poi organizzato un grande sciopero generale con un’altissima percentuale di partecipazione. La richiesta era sempre la stessa: "Da soli non ce la facciamo, se succede un’emergenza il sistema crolla". Nei giorni scorsi NurSind lo ha stato ribadito anche al Prefetto di Monza, al sindaco Dario Allevi e al direttore dell’Asst Mario Alparone, chiedendo di mandare subito rinforzi: "Bussate alle porte degli altri Paesi e fateci arrivare nuovi infermieri".

Cristina Bertolini