
Non è più tempo di adozioni. Cani e gatti riempiono il rifugio
I numeri del lockdown ormai sono solo un lontano ricordo. Addio a quel 2020-2021 quando, complice la pandemia e l’isolamento forzato, in molti decisero di adottare un cane. Con il ritorno alla normalità anche il cancello dell’Enpa di Monza si è riaperto, con il ritorno di cani, gatti, ma anche altri animali trovati vaganti nei giardini pubblici (ma anche legati a un palo), di cucciolate abbandonate nei campi, di animali domestici ammassati e dimenticati tra ciotole vuote ed escrementi. Il 2023 è stato un anno molto impegnativo per Giorgio Riva e per i suoi volontari, così come racconta il consueto resoconto delle attività appena pubblicato sul sito dell’Ente nazionale protezione animali. Con dati che, per quanto riguarda ingressi e uscite dal canile, sono pressoché in linea con quelli dell’anno scorso.
Per quanto riguarda il canile nel corso dell’anno sono entrati (tra cessioni, abbandoni, ritrovamenti) 321 cani, ne sono usciti 322 di cui 169 sono stati adottati e alla fine dell’anno dietro ai box erano 46 i casi in attesa di una famiglia. Situazione simile anche per il gattile: sono entrati 558 mici, ne sono usciti 556 di cui 185 sono stati adottati e alla fine del 2023 erano 53 i gatti in attesa di una famiglia. Ma il 2023 è stato soprattutto l’anno di recuperi grazie alle segnalazioni dei cittadini che hanno messo in evidenza spesso la cattiveria dell’uomo nei confronti degli animali. Come le storie di Slim e Shady due cani ritrovati in un appartamento di Villasanta dove vivevano da reclusi circondati dagli escrementi, senza uscite e passeggiate, e con l’attesa del cibo da parte di una parente del proprietario al quale sono stati sottratti. L’anno scorso non sono mancate lacrime con il recupero di Cippa Lippa abbandonata e alla quale era stato strappato il microchip per evitare che si potesse risalire al proprietario.
Ma Monza è tornata a vivere anche l’esperienza dell’abbandono atroce legato al palo della luce come è successo per Lafayette, un cane ritrovato in una via del centro. Non solo l’abbandono dei cani, ma nel 2023 c’è stato anche il recupero di 39 esemplari tra quaglie, polli e galline che erano stipate in un appartamento trasformato in pollaio. Situazioni di maltrattamento alle quali i volontari sono risaliti proprio grazie alle segnalazioni dei cittadini. Sono aumentate le email al nucleo maltrattamenti: 1.012 quelle gestite (rispetto alle 723 dell’anno prima); 170 le segnalazioni di presunto maltrattamento (138 nel 2022); 16 gli animali sequestrati o ritirati grazie all’aiuto delle forse dell’ordine (l’anno prima erano stati solo 2). L’Enpa di Monza è un rifugio speciale dove trovano casa non solo cani e gatti, ma anche gli altri animali che abitualmente non troverebbero ospitalità in un qualsiasi canile. Così che tra recuperi e cessioni nel rifugio di via San Damiano nel corso del 2023 hanno trovato casa anche 33 galli, 1 biacco, 38 cavie, 39 cocoriti, 18 minilepri, 35 conigli domestici, 28 cornacchie e persino 184 piccioni.