
Crippa Il treno sferraglia, il campanello tintinna forsennato, ciuf ciuf. I bambini guardano con gli occhi luccicanti mentre il capotreno illustra...
Crippa
Il treno sferraglia, il campanello tintinna forsennato, ciuf ciuf. I bambini guardano con gli occhi luccicanti mentre il capotreno illustra le bellezze di Monza. Il percorso prevede la partenza da piazza Roma per poi proseguire in via Carlo Alberto, piazza Citterio, viale Regina Margherita, Reggia di Monza, viale Brianza, via Bellini, via Rossini, viale Cesare Battisti, viale Regina Margherita, piazza Citterio, via Appiani, via Manzoni, via Passerini, piazza Centemero e Paleari, via Italia e capolinea in piazza Roma. Tutto previsto in delibera, nero su bianco.
A Monza si festeggia(va) il Natale fino allo scorso 8 gennaio con luminarie, casette di Santa Claus, bancarelle, musica, piste di pattinaggio, giostre, una festa per occhi e orecchie. Piano però, trenini stavolta non se ne son visti. Anzi, a dire il vero, sono tre anni che il colorato trenino di Natale previsto a dicembre nel centro storico viene annunciato in pompa magna puntualmente alla conferenza stampa di presentazione delle attività alletite per rallegrare il Natale dei monzesi ma poi... misteriosamente, marca visita.
Nulla di grave, intendiamoci, le cose belle non mancavano, i bambini si sono divertiti, le tasche dei loro genitori magari in po’ meno perché i prezzi di giostre e leccornie erano da svenarsi. Però, si sono chiesti in molti, cosa è successo al trenino? C’è chi dice che quando c’era “Lui”, i treni arrivavano in orario.
Balle, ovviamente. Propaganda.
Certo nessuno potrà tacciare il sindaco di simili vergogne, e non solo perché è di centro(sinistra). La verità è che col povero Paolo Pilotto – sia concessa l’ironia – sembra che i treni, almeno quelli quasi di sua competenza, complottino. E invece che arrivare in orario o in ritardo, non sono proprio partiti. Fatta una piccola indagine, dice che il treno in questione si è guastato. Tutte e tre le volte?
Una vera scalogna. Sarà per la prossima volta, forse.