Nella trappola delle deviazioni e dei semafori

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Il semaforo volante che crea una strozzatura soprattutto di mattina all’ora di punta e costringe gli automobilisti a sgranare il rosario, durerà ancora una decina di giorni, il tempo necessario a BrianzAcque per concludere la costruzione della nuova condotta di due chilometri incaricata di collegare le reti idriche di Lesmo e Triuggio.

Viabilità da cantiere sulla Sp 135, Arcore-Seregno, tre settimane di passione necessarie per potenziare l’acquedotto, i disagi sono cominciati con la seconda tranche di lavori a metà ottobre. La precedente, nella primavera scorsa, sempre con il tratto a senso unico alternato fra Canonica e Gerno, aveva fatto mugugnare anche le attività della zona. Operai e macchinari spariranno a breve e la circolazione riprenderà come sempre. Il ritocco autunnale è scattato per un imprevisto che aveva portato all’interruzione temporanea dell’opera l’estate scorsa. In queste ore si lavora al completamento della dorsale sul Lambro. Problemi sia all’entrata che alla chiusura degli uffici anche sulla Sp 60 Monzese, che attraversa quattro comuni, il capoluogo, Arcore, Concorezzo e Villasanta, al centro di un maxi-restyling finanziato dalla Regione attraverso il decreto Patto per la Lombardia, che ha messo a disposizione i 2,5 milioni necessari. Dai ponti all’asfalto, con chiusura parziale delle carreggiate che moltiplica le interminabili code che ci sono di solito anche senza stradini. Sul campo c’è la Provincia. L’arteria incrocia la Sp 45, il Pagani, altro asse battutissimo nel Vimercatese, mandando in tilt il traffico. Anche in questo caso disagi necessari per la profonda manutenzione della strada sulla quale sono stati posati manti drenanti e fono-assorbenti, capaci cioè di attutire il rumore, e una geo-membrana che evita le fessure garantendo più sicurezza.

Barbara Calderola