La bottega dei “legnamè” diventa un museo per raccontare quest’antica arte alle nuove generazioni. È stato inaugurato ieri mattina il “Museo didattico del legno” nelle cantine di Palazzo Borromeo. Accanto al sindaco Gianpiero Bocca, per il taglio del nastro c’erano il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti, il presidente dell’Associazione Museo Didattico del Legno Walter Vitucci, il segretario generale di Unione Artigiani, Marco Accornero, il presidente dei giovani imprenditori di Confartigianato Lombardia, Francesco Figini e altre figure del mondo legato al legno, all’artigianato e all’associazionismo. Andrea Busnelli, curatore dell’allestimento, ne ha illustrato i contenuti. Nel museo sono esposte una quindicina di grandi macchine del ’700-’800, restaurate dai volontari del Museo, oltre ad una serie di attrezzi e manufatti dell’Ottocento e del Novecento. È inoltre presente una xiloteca, composta da circa 300 essenze lignee provenienti dai 5 continenti, articoli di ebanisteria e alta falegnameria, tra i quali un violino, la bicicletta di Tino Sana, una realizzazione del maestro Ghianda, dipinti su legno e un orologio a pendolo in legno.
Completa l’allestimento una collezione di ricostruzioni in legno delle macchine di Leonardo da Vinci realizzata dall’artigiano canturino Giorgio Mascheroni. Il Museo del Legno nasce da un’idea dell’artigiano cesanese Giuseppe Busnelli, la sua realizzazione è stata curata dall’Associazione Museo Didattico del Legno e composta da un nutrito gruppo di artigiani e amanti del legno, grazie al supporto e al sostegno delle amministrazioni comunali e Regione Lombardia. "Nei prossimi mesi verrà completato con altre importanti opere tra cui l’ascensore interno" ha spiegato il sindaco. Bocca lo ha definito "un nuovo elemento di attrattività, un omaggio a tutti coloroche hanno fatto diventare grande la Brianza con il loro certosino lavoro artigiano".
Gabriele Bassani