
I funerali di Carlo De Rosa
Monza - Quattrocento persone, soprattutto ragazzi. E uno striscione all’uscita della bara: "Chi vive nel cuore di chi resta non muore mai. Questo non è un addio, ma un arrivederci". Commozione e partecipazione ieri pomeriggio alle esequie di Carlo De Rosa, il ragazzo di 19 anni morto giovedì in un incidente in moto.
I compagni di scuola, dell’Iis Floriani di Vimercate, tutti con abiti neri da lutto, mascherina d’ordinanza in volto, espressioni tirate e sussurri, non sono voluti mancare. Quelli della 5 TA mercoledì scorso avevano posato con lui nella foto di rito di fine anno. Senza immaginare che sarebbe stata l’ultima volta in cui avrebbero visto Carlo. Ieri c’erano tutti, per lo più all’esterno della chiesa di San Giuseppe, quella del suo quartiere, della sua parrocchia, mentre da un altoparlante veniva trasmesso in filodiffusione il rosario. "Ho conosciuto Carlo negli anni più belli - è stato ricordato nell’omelia - era un ragazzo fin troppo generoso". "Era un amico, un ragazzo eccezionale" hanno detto fra le lacrime due amici in t-shirt nera. "Un ragazzo solare" aveva detto una delle sue insegnanti. Commozione, tantissima, e poche risposte possibili ai funerali di Carlo “Carlito” De Rosa, morto mentre tornava da scuola in sella alla sua amata motard Tm 530. Un incidente senza un perché, la moto che sbanda all’improvviso e centra un cordolo all’altezza dell’incrocio fra viale Foscolo e via Ferrari. Il volo di qualche metro, il terribile impatto
. A dare l’addio a Carlo, anche i suoi parenti più stretti. La sorella Cecilia. La madre Elisabetta, il papà Maurizio, i nonni Michele e Nicoletta, gli zii, i cugini. Alla fine lacrime e silenzi. E uno striscione, che ha fatto da pendant a quello esposto il giorno prima dai suoi amici ai giardinetti di via Calatafimi, quelli attaccati all’oratorio: “Per sempre nel cuore di chi ti ha voluto bene. Buon viaggio Carlo, i tuoi amici”. Una scritta a caratteri cubitali neri, come la morte. Ma con il nome Carlo in rosso, come l’amore. Dopo la cerimonia funebre, il corpo di Carlo De Rosa è stato portato al cimitero di Monza per esservi tumulato. A scortarlo, per l’ultimo viaggio, il rombo delle motociclette di alcuni dei suoi amici più cari.