PAOLA PIOPPI
Cronaca

La tragedia nel lago di Como. Cade dalla barca e finisce in acqua: pensionata muore davanti al marito

Lissone, Maria Elisa Casadio Lombini non indossava il giubbotto salvagente: è deceduta in ospedale. Sotto choc il compagno che si è tuffato cercando di salvarla. L’allarme lanciato da alcuni kite surfer.

La 63enne è stata soccorsa e portata in ospedale, ma non c’è stato niente da fare

La 63enne è stata soccorsa e portata in ospedale, ma non c’è stato niente da fare

Quando la motovedetta della Guardia Costiera è arrivata a pochi metri dal luogo in cui era stato segnalato l’incidente, la donna sembrava ormai priva di vita. È stata recuperata, portata a riva e affidata alle cure dei soccorritori del 118, che l’hanno trasportata all’ospedale di Gravedona. Ma per Maria Elisa Casadio Lombini, pensionata di 63 anni di Lissone, non si è potuto fare nulla: è morta poco dopo l’arrivo in pronto soccorso. Con lei, sotto choc, c’era anche il marito, Maurizio Pizzamiglio, 65 anni, proprietario dell’imbarcazione su cui si trovavano nel primo pomeriggio di ieri, quando è avvenuto l’incidente. Un cabinato a vela Altura, con cui avevano raggiunto l’Altolago, nel tratto antistante Gera Lario. A dare l’allarme, segnalando le due persone in acqua, sono stati alcuni kite surfer che hanno avvistato dapprima la barca alla deriva, e poi marito e moglie in acqua. Dalla scuola sono quindi stati chiamati i soccorsi, dapprima il 112 che ha dirottato la chiamata alla Guardia Costiera, che ha inviato il Gc B175 di Menaggio, già in servizio in quella zona. Mentre la donna veniva portata a riva, è stata sottoposta alle prime manovre di rianimazione, poi proseguite da parte del personale sanitario del 118, durante il trasporto in ospedale.

Ma le sue condizioni erano già troppo compromesse per riuscire a tenerla in vita. Sul posto nel frattempo sono arrivate anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Dongo e una unità navale della Guardia di Finanza del Roan di Como, che assieme alla Guardia Costiera, hanno cercato di capire cosa fosse accaduto. Secondo una prima ricostruzione la donna, che non sapeva nuotare e che in quel momento non indossava il giubbetto salvagente, sarebbe caduta improvvisamente in acqua per cause al momento ancora da comprendere. Una tragedia avvenuta davanti agli occhi del marito, che si è gettato a sua volta in acqua, e che è stato portato in ospedale in stato di choc. Infine il recupero della barca a vela incagliata e poi trasferita in porto è stato fatto dai vigili del fuoco. Gli accertamenti proseguono per ricostruire cosa abbia determinato la caduta in acqua della donna, in attesa che il magistrato di turno della Procura di Como, Giuseppe Rose, decida se disporre verifiche ulteriori.