Monza, 18 ottobre 2024 – Fa un certo effetto entrare alla biblioteca San Gerardo di Monza, una delle più attive e frequentate della città, e vedere la zona dell’ingresso cosparsa di catini per raccogliere l’acqua che scende dal soffitto. Ma quando piove forte succede proprio questo e il personale è costretto a questa misura d’emergenza per limitare i danni provocati dalle infiltrazioni. Sono stati diversi i cittadini a segnalare il problema, tra cui Giovanni Romano, sindacalista Usb e presidente del Cral del Comune di Monza, che ha rilevato come sia “un fatto ricorrente ogni qualvolta la pioggia sia più sostenuta”, da frequentatore abituale della biblioteca. Fortunatamente lo stillicidio d’acqua non va a colpire arredi o libri, ma esige comunque un intervento in tempi celeri, per non estendere i danni. Da qui la sollecitazione del sindacato Usb.
"A seguito di diverse segnalazioni ricevute, in qualità di delegato ho comunicato ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza che la situazione è diventata insostenibile – dichiara Vincenzo Repici, delegato Rsu di Usb Monza –. Da anni le lavoratrici e i lavoratori e ovviamente gli utenti, ogni volta che piove, si trovano in situazioni di disagio e di pericolo a causa delle infiltrazioni d'acqua. Le dipendenti e i dipendenti si trovano costretti a raccogliere l'acqua con dei secchi in corrispondenza delle zone dove questa gocciola. Sarebbe quindi opportuno, da parte della Rsu, chiedere all'amministrazione comunale un intervento urgente per tutelare i colleghi da questa situazione". Poi il monito: "Ai rappresentanti si chiede di verificare se nella struttura vi siano le condizioni per poter lavorare o se invece, come temo, vi siano situazioni di pericolo per la salute considerando che l'acqua, da quanto segnalato, si infiltra anche attraverso l'impianto elettrico gocciolando dai punti luce, oltre a tutto il resto".
Dall’amministrazione comunale, l’assessora alle Biblioteche Viviana Guidetti fa sapere di essersi attivata da quando sono ricominciate le infiltrazioni, chiedendo un intervento massivo sul soffitto per risolvere definitivamente il problema. "Le infiltrazioni derivano dalle sigillature delle lastre di vetro che costituiscono il soffitto, che quando si seccano non hanno più una chiusura totalmente ermetica e danno luogo a questi gocciolamenti d’acqua – spiega l’assessora –. Gli interventi sono in carico all’ufficio dei Lavori pubblici che li ha inseriti come priorità, con l’impegno dell’assessore Marco Lamperti a risolvere tempestivamente il problema, valutando anche di rifare tutta la copertura della parte centrale della struttura".