BARBARA APICELLA
Cronaca

Monza, emergenza cuccioli abbandonati: "Al rifugio non c’è più posto"

Lo stallo delle adozioni e la preoccupazione di Giorgio Riva, presidente della sezione locale dell’Enpa Il fenomeno delle restituzioni in canile: per molti riuscire a mantenere un animale è diventato un lusso

I cuccioli al rifugio di via San Damiano

I cuccioli al rifugio di via San Damiano

Monza, 12 agosto 2023 – Sos emergenza abbandoni, ma anche (e soprattutto) canile di Monza al completo. Quella del 2023 è un’estate difficile per il rifugio dell’Enpa di via San Damiano anche se il presidente Giorgio Riva ricorda che "Monza, rispetto ad altre realtà italiane, è un’isola felice". Dati aggiornati alla fine di luglio rivelano che nel canile brianzolo ci sono 62 cani (la media degli anni passati era di circa 45) e oltre 100 gatti.

Con la presenza – tutt’altro che normale – anche di circa una ventina di cuccioli (anche di taglia piccola) che normalmente avrebbero trovato subito una sistemazione e non avrebbero trascorso l’estate nei box. "Oggi, invece, alla vigilia di Ferragosto questi piccolini sono ancora al rifugio - prosegue Riva -. Cani trovati a Monza, molto piccoli e pieni di pulci. In Brianza il triste fenomeno dell’abbandono, quello vero e proprio, era scomparso da molti anni ma ultimamente pare essere ritornato con cucciolate abbandonate e che, probabilmente, non sempre arrivano dal territorio.

Poche settimane fa abbiamo anche recuperato un cane che era stato abbandonato a Monza legato a un palo della luce". A Monza e circondario, inoltre, sono in aumento gli animali abbandonati nelle aree cani. "Cani senza microchip con caratteristiche fisiche tali da consolidare il sospetto che abbiano fatto lunghi viaggi e poi, chissà per quali motivazioni, siano stati abbandonati nelle aree cani". Accanto al problema dell’abbandono vero e proprio c’è anche quello della cessione del proprio amico a quattro zampe. Le scuse per cederlo al canile sono le più varie, ma spesso puntano sul fattore economico: il mantenimento di un cane, secondo alcuni padroni, costa troppo e spesso anche di fronte alla disponibilità di Enpa di fornire (gratis) cibo e in caso di reale necessità anche cure e visite, c’è chi insiste per la via della rinuncia.

"La richiesta di cessione al canile di Monza è pressoché quotidiana, come se il cane lasciato in canile non vivesse il distacco dalla famiglia come un vero e proprio abbandono. Uno dei motivi che portano il proprietario a cederlo è di tipo economico per costi che magari quando l’animale era stato accolto non erano stati preventivati. Oppure, come più spesso constatiamo, la famiglia non è più in grado di mantenerlo". Così che in questa estate 2023 Giorgio Riva e i suoi collaboratori si sono trovati ad affrontare non solo richieste quotidiane di cani e gatti che i proprietari vogliono cedere, ma anche quello di un canile pieno dove da oltre un mese le adozioni sono bloccate.

«In estate è normale che le adozioni diminuiscano, ma quest’anno siamo molto preoccupati. I box dei cani sono pieni: accanto a quelli che hanno particolari problemi e che prima di essere adottati devono essere sottoposti a un preciso percorso di educazione ci sono anche box pieni di cani e di cuccioli che in altri momenti avrebbero trovato subito una sistemazione. Mi auguro che dalla seconda metà di agosto il telefono dell’Enpa torni a squillare per trovare una famiglia ai nostri cani e gatti che, come sempre e come tutti gli altri animali accolti, vengono seguiti con passione, professionalità e amore dagli operatori e dai volontari. Anche in queste settimane di vacanza".