DARIO CRIPPA
Cronaca

Monza, rissa con catenate in pieno centro per lo sfottò sui vestiti indossati

Secondo quanto ricostruito dalla Questura, intorno alle 22 di sabato sera, un banale litigio tra ragazzi sarebbe sfociato nella rissa. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine

Forze dell'ordine in azione in centro a Monza

Forze dell'ordine in azione in centro a Monza

MONZA - Un ragazzo che è una maschera di sangue, altri che si picchiano in centro sotto l’Arengario, ragazzi ancora che assistono in cerchio. E poi le sirene della polizia, l’Esercito, due Volanti, i carabinieri, i vigili urbani, le ambulanze.

Sabato sera di tensione e violenza in centro a Monza.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Questura di polizia di Monza, un banale litigio sfociato in violenza. Due ragazzi da una parte, un milanese di 19 anni e uno del Varesotto di 24 da un lato, e due monzesi di 16 dall’altro. Un gruppetto che avrebbe innescato la reazione violenta dell’altro per uno sfottò sui vestiti indossati, dalle parole e insulti alle botte, una catena utilizzata come arma. Una decina di altri ragazzi ad assistere. I due ragazzi feriti, con 7 e 2 giorni di prognosi al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza.

I soldati dell’Esercito i primi a far scattare l’allarme, la polizia quella che identifica e denuncia i due responsabili (i monzesi) per lesioni.

I normali cittadini del sabato sera esterrefatti. Salvatore Russo, esponente ed ex consigliere della Lega: “Mi trovavo a passeggiare intorno alle 22.30 quando ho visto tutto, devo fare un plauso alle forze dell’ordine, sono intervenute tutte molto rapidamente e in maniera efficace, uomini giovani e molto motivati”.

Tutti italiani i contendenti e le vittime, nessuna baby gang come quella che aveva colpito in altre occasioni in centro. Ma Russo commenta: “Quando si assiste a episodi di bullismo sempre più frequenti nella nostra città, noi cittadini con senso civico dovremmo tutti reagire per avvertire le forze dell’ordine rapidamente e magari anche solo urlando far desistere i protagonisti di questi atti violenti attirando l’attenzione prima che la situazione possa degenerare”.