REDAZIONE MONZA BRIANZA

"MONZA: "Capisco l'esigenza dei ragazzi, ma non la completa illegalità"

Pietro Zonca, storico presidente di circoscrizione, tornato in Consiglio comunale col Pd, racconta l'occupazione di uno stabile in via Val D'Ossola 4. Comprende l'esigenza dei ragazzi, ma non è d'accordo con l'illegalità. Nella zona dovrebbero sorgere 400 appartamenti.

"Capisco l’esigenza dei ragazzi di compiere gesti eclatanti. Ma non la completa illegalità"

Pietro Zonca il quartiere San Rocco lo conosce come le sue tasche. Storico presidente di circoscrizione, tornato da poco in Consiglio comunale col Pd, un impegno che non è mai venuto a mancare. E all’indomani dell’ultima occupazione è andato subito a toccare con mano.

"C’erano diversi ragazzi, ma anche qualche ragazza, che stavano ripulendo e sistemando lo stabile di via Val D’Ossola 4".

Cosa c’era lì?

"Non è Fossati Lamperti, c’era un lattoniere…. Dopo che aveva chiuso era arrivato il degrado. Qualche anno fa ci avevano scoperto un magazzino di merce rubata. Poi credo che ci andasse qualche senza tetto a dormire".

E adesso il centro sociale...

"Ricordo quei ragazzi quando vent’anni fa avevano occupato per la prima volta in città, all’ex Macello. C’era la Giunta di centrosinistra col sindaco Michele Faglia. A parlare con i ragazzi andarono lo stesso sindaco e Paolo Pilotto".

Ma...

"Comprendo l’esigenza di manifestare dei ragazzi, di gesti dimostrativi eclatanti, non sono d’accordo però con quello che è seguito. Un centro sociale, attivo giorno e notte, nella più completa illegalità".

La zona è molto isolata...

"Ma chi abita nei dintorni, come si è visto anche con le ultime esperienze, ha diritto a riposare di notte. C’è anche un ristorante".

E il futuro dell’area?

"Lì vicino dovrebbero sorgere 400 appartamenti, quasi un nuovo quartiere, la ditta Arborea ci sta già lavorando".