Monza - Contro il disagio giovanile sempre più dilagante arriva “Ville Smart”. Un progetto per far esprimere adolescenti e ragazzi, scoprendo e coltivando i loro talenti artistici, avviandoli verso i mestieri del mondo dello spettacolo. Il progetto propone laboratori espressivi di arti visive, musica, canto, voce e teatro e percorsi per l’avvicinamento al lavoro: si tratta di esperienze aggregative e occasioni di inclusione sociale per i giovani dai 15 ai 34 anni e, in particolare, per coloro che hanno manifestato segnali di disagio psicofisico e relazionale, fino ad arrivare al rischio di isolamento.
Saranno valorizzate due ville che sono poli culturali attrattivi: Villa Longoni, concessa in comodato d’uso gratuito dai proprietari al Consorzio Comunità Brianza per attività di sviluppo sociale, e Villa Tittoni, ottocentesca villa di delizia di proprietà del Comune. Il progetto ha ottenuto il finanziamento di Regione Lombardia e vede coinvolta una rete di soggetti che da anni si occupano di azioni a supporto dei giovani.
"Vogliamo contrastare - sottolinea l’assessore Andrea Civiero - la tendenza alla chiusura e all’isolamento che si sta manifestando tra i giovani, soprattutto in questo periodo post pandemico. L’obiettivo è creare spazi di socialità sana e di espressione, dove i giovani possano sentirsi inclusi e valorizzati. Il progetto è già partito con una formazione specifica dedicata agli operatori, lanciamo ora le prime attività e confidiamo che sia solo l’inizio di un percorso di crescita". Le attività di Ville Smart hanno preso avvio con una formazione dal titolo “Il lavoro di rete per contrastare la dispersione scolastica”.
Si è parlato anche di ritiro sociale e delle nuove strategie di intervento per i differenti operatori (circa 50 i presenti) che lavorano con giovani e adolescenti.