STEFANIA TOTARO
Cronaca

Molesta ragazzina di 15 anni. Un 17enne agli arresti domiciliari

Avrebbe preso di mira una 15enne che prendeva il treno negli stessi suoi orari alle stazioni ferroviarie di Villasanta e...

La stazione ferroviaria di Villasanta

La stazione ferroviaria di Villasanta

Avrebbe preso di mira una 15enne che prendeva il treno negli stessi suoi orari alle stazioni ferroviarie di Villasanta e Monza, approcciandola prima con baci sulle guance e con l’invito a seguirsi sui social, fino ad arrivare al tentativo di baciarla sulla bocca e alle minacce, agli insulti, gli strattonamenti di fronte ai continui rifiuti della ragazzina. Ora un 17enne originario dell’Africa si trova agli arresti domiciliari con le accuse di violenza sessuale e atti persecutori. Ad arrestarlo i carabinieri di Villasanta su ordine della Procura dei minorenni di Milano. Questa mattina sarà accompagnato davanti al giudice del Tribunale per i minori a Milano per essere interrogato, alla presenza del suo difensore, l’avvocato Francesco Ruffo. La presunta vittima, italiana residente a Villasanta, potrebbe costituirsi parte civili. La ragazzina vedeva il 17enne alla stazione di Villasanta, dove verso le 7.30 partivano entrambi per andare a scuola a Monza e poi ancora al ritorno alla stazione di Monza. Diversi gli episodi di stalking contestati, che avevano causato alla 15enne una situazione di fortissimo stress. La goccia che ha fatto traboccare il vaso lo scorso mercoledì, a Monza, in un sottopassaggio che gli studenti abitualmente utilizzano per andare e tornare da scuola, quando il 17enne avrebbe tentato di baciarla con violenza sulla bocca. La ragazzina si era ribellata e aveva deciso di chiedere aiuto richiamando l’attenzione di alcuni compagni. Poi la decisione di confidarsi con i genitori e di presentare denuncia ai carabinieri. I militari hanno identificato il presunto responsabile proprio dal profilo Instagram indicato dalla 15enne come quello che il 17enne continuava a mostrarle. Dopo la valutazione dei fatti, è stata la giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei minori Nicoletta Cremona a disporre nei confronti del giovane una misura cautelare con permanenza in casa, misura simile agli arresti domiciliari utilizzata per i minorenni, affidando l’indagato ai servizi minorili per l’amministrazione della giustizia e incaricando l’Usmm, l’ufficio dei servizi sociali per i minorenni di effettuare una relazione familiare. Oggi alle 9.30 il 17enne potrà difendersi all’interrogatorio di garanzia davanti alla giudice. Secondo il legale il giovane è inserito in una famiglia perbene e non ha mai avuto problemi con la giustizia.

S.T.