Adesso che lo "spettro" dei cantieri, che incombe ormai da parecchi anni, sta per concretizzarsi, i commercianti serrano le fila. E, in vista dei tanto temuti lavori per la realizzazione della nuova metrotranvia Milano-Seregno, serrano le fila e, compatti, chiedono: ristori per i danni e i disagi attesi, ma anche informazioni certe, chiare e trasparenti, soprattutto su tempistiche e passaggi. Un pacchetto di richieste che ConfCommercio sta elaborando e che descriverà in maniera più completa appena terminata la fase conoscitiva del progetto.
In questo senso nei giorni scorsi i rappresentanti di Confcommercio Alta Brianza e della Città metropolitana di Milano si sono incontrati a Palazzo Isimbardi. L’oggetto del confronto è stato l’imminente avvio dei lavori e come i cantieri impatteranno sulle attività commerciali negli otto Comuni coinvolti. Città metropolitana ha illustrato nel dettaglio progetto, modalità e tempistiche. Sono emersi proposte e suggerimenti per limitare ulteriormente i disagi. Proposte ben accolte dall’Amministrazione metropolitana che a breve cercherà di mettere in pratica tutto quello di cui si è discusso confrontandosi nuovamente con gli operatori commerciali.
"È stato un incontro positivo - commenta Beatrice Uguccioni, consigliera delegata a Mobilità e Infrastrutture - comprendiamo le preoccupazioni dei commercianti e c’è il nostro impegno a operare in stretto contatto con l’impresa che effettuerà i lavori per limitare i disagi. Inoltre ci attiveremo col Governo e la Regione affinché i distretti commerciali interessati siano oggetto di interventi di ristoro". Uno dei tasti più battuti dai diretti interessati.
"Ringraziamo Città Metropolitana, la consigliera Beatrice Uguccioni e i tecnici presenti all’incontro - afferma Ermanno Gatti presidente di Confcommercio Alta Brianza -. Abbiamo ribadito le nostre forti preoccupazioni. È stata chiesta la massima trasparenza nel comunicare l’effettiva durata dei cantieri, suddivisa per i Comuni interessati, e la più ampia collaborazione con noi per affrontare le urgenze che potrebbero sorgere nel corso dei lavori. Chiediamo infine agli otto Comuni coinvolti di iniziare a prevedere risorse economiche per ristorare le imprese che, con l’apertura dei cantieri, subiranno inevitabili danni economici".
"Abbiamo concordato con la consigliera Uguccioni e l’ingegnere dell’impresa incaricata della cantierizzazione - aggiunge il vicepresidente vicario di Confcommercio Alta Brianza Roberto De Santis - di organizzare a breve due incontri con le imprese del territorio: uno nella nostra sede della Delegazione di Bresso e uno nella sede dell’Associazione a Desio, per dare l’opportunità a tutti gli operatori di conoscere il progetto i cui lavori, ci hanno comunicato, partiranno a metà marzo".