GABRIELE BASSANI
Cronaca

Medico in pensione, ma a Cogliate nessuno lo sapeva

Code alla farmacia convenzionata per il cambio. Contrariato anche il sindaco: "Ats non ha pìù il controllo della medicina territoriale"

Due giorni di coda davanti alla farmacia: tutti a caccia di un nuovo medico

Cogliate (Monza), 3 aprile 2022 - Un altro medico in pensione e altre centinaia di persone, soprattutto anziane, costrette a spostarsi in un altro comune per continuare ad avere assistenza. Con l’aggravante, in questo caso, che è successo tutto quasi di sorpresa, senza preavviso, tanto che venerdì e ieri si sono create subito lunghe code fuori dalla farmacia convenzionata per effettuare il cambio medico.

Tutti delusi dal loro ormai ex medico, che non li avrebbe avvisati per tempo del suo imminente pensionamento. "L’ho chiamato lunedì per chiedergli di valutare degli esami, sono stato da lui giovedì e non mi ha detto nulla, né per me né per mio padre anziano e malato cronico", dice Paolo Basilico, furibondo per questa brutta sorpresa. "Solo ieri (venerdì, ndr) mattina abbiamo trovato sulla porta del medico la comunicazione dell’Ats che avvisava del pensionamento. Qualcuno ha anche pensato che fosse un pesce d’aprile visto il giorno", racconta la gente in coda davanti alla farmacia.

Vincenzo D’Agostino dice di essersi sempre trovato bene con questo medico, "ma – aggiunge – un finale così non me lo sarei mai aspettato, avrebbe potuto dircelo con un po’ di anticipo per darci il tempo di organizzarci". Emanuela Manzalini aggiunge: "Per mia fortuna non vado molto spesso dal medico, tuttavia non mi pare corretto scoprire questa cosa così all’improvviso".

L’Ats ha diffuso una nota indirizzata agli assistiti solo il 24 marzo, una settimana prima del pensionamento. La lettera sarebbe stata inviata a domicilio di tutti gli assistiti, ma, stando alle loro dichiarazioni, nessuno di quelli in coda ieri mattina l’aveva ancora ricevuta. "Nessuna comunicazione è arrivata in Comune, ho scoperto questa notizia da alcuni cittadini arrabbiati", dice contrariato lo stesso sindaco Andrea Basilico. "Mi sono subito attivato per chiedere spiegazioni ad Ats, ma attendo ancora di essere richiamato da un responsabile – continua il primo cittadi no –. Solo dal consigliere regionale Andrea Monti ho appreso che per i pazienti di Cogliate rimasti senza medico, Ats ha riferito di avere disponibilità a Misinto e Lazzate. Ma ieri invece c’erano disponibilità anche a Ceriano Laghetto".

Una situazione paradossale. "Questo dimostra – conclude il sindaco – che Ats ormai non ha pìù nemmeno il controllo della medicina territoriale: vengono lasciati migliaia di pazienti senza alcun punto di riferimento, creando disagi inutili e assolutamente evitabili con un minimo di programmazione e soprattutto di collaborazione con gli enti locali".