SONIA RONCONI
Cronaca

Meda, più di due secoli di arredi: le sedie diventano museo

Nata con la Repubblica Cisalpina, la Cugini Lanzani è un patrimonio unico Il Salone dei campioni conta oltre 2.500 modelli originali soprattutto francesi

Raccolta oggetti prodotti dalla ditta Lanzani

Meda (Monza) -  Un tuffo nel passato e nell’arte del legno ieri pomeriggio alla “Cugini Lanzani“, che su questo tema ha ospitato un importante convegno per architetti organizzato dal Circolo culturale XX Settembre. Titolo del convegno, “Il Salone dei Campioni“, in onore della visita al prestigioso archivio storico della modellistica (“campioni“ intesi come campionari) che costituisce il museo e che occupa un intero piano dell’azienda, nata con l’arrivo di Napoleone in Italia.

La P. & G. Cugini Lanzani nasce nel 1796 a Meda. Quattro fratelli iniziarono la produzione ed il commercio di mobili e sedie pregiate, apprendendo le raffinate tecniche dei famosi ebanisti francesi. La tecnica della riproduzione partendo dai modelli originali fu possibile perché molte famiglie nobili francesi si trasferirono a Meda e portarono gli arredi dalla Francia. Per poter riprodurre i modelli in maniera perfetta, i Lanzani iniziarono a conservare un campione originale per ogni articolo.

Con oltre 220 anni di tradizione il “salone dei campioni“ conta oggi più di 2.500 modelli originali per la maggior parte francesi. La collezione comprende anche modelli italiani, inglesi ed americani. La fabbrica-museo è stata riconosciuta come patrimonio storico artistico della città e della Brianza. Oggi si possono scegliere ben 800 diversi modelli, tutti capolavori classici, customizzabili scegliendo le numerose finiture proposte ed i tessuti accuratamente selezionati. Oltre a migliaia di esemplari prodotti dalla sua fondazione ad oggi, si possono ammirare 2.500 sagome di altrettanti modelli di sedie, poltrone e divani, e 2.500 disegni. Dal 1978 le tecniche di produzione di sedie, poltrone e tavolini sono cambiate, ai fondatori sono subentrarti i figli e poi i nipoti e i pronipoti ma il lavoro fatto a mano non è mai venuto meno.

Neppure quando l’azienda è cresciuta e nel 1902 si è trasferita nei 4.500 metri quadrati di piazza della Stazione, in un edificio costruito dal padre di Giuseppe Terragni, l’architetto di Meda pioniere del Razionalismo. Qui i Lanzani hanno continuato a produrre le loro sedie in stile Impero, Luigi Filippo, Liberty e Art Decò, che esportavano in Argentina (dove avevano una succursale), Francia, Stati Uniti, Nord Europa e Sudafrica. Oggi sono i Paesi arabi e soprattutto la Cina i clienti privilegiati. Più del 90% della produzione è indirizzata all’estero.