CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Scuola, aspettando la maturità una raffica di promozioni a Monza

Voti alti per gli studenti degli anni intermedi. Trovati tutti presidenti per l’esame. Garlati: i ragazzi non si incontreranno. Debbono arrivare 15 minuti prima. Mascherina e distanza sono d’obbligo

Guido Garlati, dirigente del Mosè Bianchi

Monza, 12 giugno 2020 -  Conto alla rovescia verso l’esame di maturità per i circa 8 mila studenti brianzoli, divisi in 150 commissioni su 30 istituti statali e 13 paritari. Intanto negli scrutinii degli anni intermedi si evidenziamo voti più alti e meno insufficienze degli anni scorsi, dovuti a prove orali on line, maggiore indulgenza e un filo in più di "voglia di scuola" da parte dei ragazzi. Lunedì l’insediamento delle commissioni di maturità, il 17 via agli esami . Assegnati tutti i presidenti, tra i docenti di ruolo nelle superiori: fino alla settimana scorsa ne mancavano circa metà. «Abbiamo chiesto la disponibilità ai docenti - spiega Francesco Parrella, funzionario dell’Ufficio scolastico territoriale e sal vo imprevisti, abbiamo coperto tutti i posti vacanti".

Lunedì il primo incontro in assemblea plenaria, per valutare i crediti, verificare la documentazione e il calendario. L’orale si dividerà in 5 parti: la presentazione dell’elaborato personale, il testo di italiano da analizzare e poi l’unico elemento di sorpresa: una foto, un brano, un grafico, spunto per il colloquio nelle discipline non toccate dalle prove precedenti. Verrà designato al mattino, un documento personalizzato per ciascun candidato. A seguire il racconto dell’esperienza di alternanza scuola/lavoro e poi la parte di Cittadinanza e Costituzione. "È una bella opportunità per i commissari - spiega Aldo Melzi, dirigente del Mapelli - per mettere in luce il percorso dei ragazzi, le loro passioni, usando quello che hanno studiato per far emergere le competenze".

Al Mapelli, come al Mosè Bianchi e nelle altre scuole della città sono stati individuati percorsi differenziati per entrata e uscita. "I ragazzi non si incontreranno - fa osservare Guido Garlati, dirigente del Mosè Bianchi - è stato raccomandato loro di arrivare non più di un quarto d’ora prima del proprio orale, quando il candidato precedente è già dentro. Mascherina, per tutti, distanziamento e autocertificazione di buona salute".

Entrambi i presidi Melzi e Garlati, confermano di aver trovato voti migliori degli anni scorsi, essendo state privilegiate le verifiche orali rispetto agli scritti: "ho trovato pagelle bellissime - conferma Guido Garlati - su una classe di liceo nessuna insufficienza, sulle altre due pochissime". "A settembre - anticipa Aldo Melzi - ci dedicheremo ai pochi con materie insufficienti". Chi aveva solo 1 o 2 materie con insufficienze non gravi ha avuto il 6. Sarà difficile cambiare scuola per chi ha sbagliato indirizzo: senza bocciature le classi sono strapiene e i dirigenti hanno difficoltà ad accettare nuovi iscritti negli anni intermedi.