La Mantide della Brianza tra massaggi, narcotici e furti: altre tre denunce

Si allarga l'inchiesta su Tiziana Morandi. Sono già sei le vittime che, lo scorso luglio, hanno permesso di far arrestare la donna per rapina e lesioni

Tiziana Morandi, 47 anni, è stata arrestata a fine luglio

Tiziana Morandi, 47 anni, è stata arrestata a fine luglio

Monza – Altre tre denunce per la Mantide della Brianza. Altre tre vittime che accusano Tiziana Morandi di averle narcotizzate e derubate. Sono due cinquantenni di Lentate sul Seveso e di Milano e un 28enne di Trezzo che si aggiungono alle sei vittime, soprattutto anziane, le cui denunce avevano permesso, a fine luglio, di arrestare la 47enne brianzola. 

Identica la modalità con cui la donna aggirava le sue prede: un contatto tramite i social, l'appuntamento a casa per un massaggio, una bibita offerta dalla donna, l'improvvisa sonnolenza e poi il risveglio, ore dopo, con meno soldi nel portafogli. Tra le ultime tre denunce, il primo uomo a cadere nella trappola della Mantide ha raccontato di essersi accorto di non avere più un braccialetto e dei contanti dopo il massaggio. Contatta la massaggiatrice e lei conferma che il braccialetto doveva essersi sfilato durante la seduta, mentre dei soldi non sapeva nulla. La seconda vittima, invece, aveva conosciuto Tiziana Morandi tramite un’amica. Bevono insieme una bibita, poi il malore. E un vuoto di memoria.

Il giorno dopo si risveglia in un letto di ospedale e gli raccontano di essere uscito di strada con l’auto. Tra i suoi effetti personali, non si ritrova più 120 euro. Destino simile per il terzo brianzolo. Entrato in contatto con la massaggiatrice tramite Facebook, quando si incontrano la donna gli racconta la storia di un bimbo malato e di una raccolta fondi per pagargli l’intervento chirurgico. Lui abbocca e le consegna 50 euro. Poi si rivedono un altro giorno. Mangiano insieme una pizza e ai carabinieri della Compagnia di Vimercate ha raccontato di ricordare che la bibita con cui aveva pasteggiato aveva un sapore strano, diverso dal solito. Fatto sta che a serata terminata anche lui esce di strada con la macchina. Di quel momento non ricorda nulla. Ma nel portafogli c’erano ancora tutti i soldi. 

Ora Tiziana Morandi dovrà rispondere, anche per queste ultime vittime, di rapina e lesioni. Da sabato è stata riportata nel carcere milanese di San Vittore, dopo settimane trascorse – sempre agli arresti - in una struttura ospedaliera per un drastico calo di peso dovuto al rifiuto del cibo in cella. E per la sua difesa, dopo aver già cambiato due legali, potrebbe essere affidata a un avvocato d’ufficio.