
Nella foto datata 2021 Marta Fascina, Silvio Berlusconi col barboncino Dudù e la figlia Marina
Milano, 20 gennaio 2025 – Continua a vivere ad Arcore insieme al barboncino Dudù, ha un reddito di oltre centomila euro e nel 2024 è diventata proprietaria di una casa a Segrate. Stiamo parlando di Marta Fascina, deputata di Forza Italia e compagna di Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno di due anni fa. Guardando l'ultima dichiarazione dei redditi presentata il 20 settembre scorso e relativa al periodo di imposta 2023, si apprende che la parlamentare azzurra ha denunciato al fisco per l'esattezza 101mila 811,48 euro (poco più dell'anno precedente) e ha il domicilio fiscale a Villa San Martino, storica residenza berlusconiana, dove riposano anche le ceneri del Cav nel mausoleo di Cascella.
Certificazioni
Nella certificazione unica viene “ufficializzata” la notizia (circolata cinque mesi fa) dell'acquisto, lo scorso anno, da parte di Fascina di una abitazione con box e cantina a Milano 2, quartiere residenziale costruito negli anni Settanta da Berlusconi, allora giovane imprenditore edile. Il rogito sarebbe stato firmato a fine luglio con il placet dei figli del fondatore di Forza Italia proprio nella magione di Arcore, davanti al notaio Arrigo Roveda, lo storico professionista di casa Berlusconi, che aveva curato anche l'apertura del testamento e che proprio dalle mani di Fascina aveva ricevuto, sempre ad Arcore, l'atto che disponeva un lascito di 100 milioni di euro alla stessa deputata forzista (non c'è traccia della donazione nella dichiarazione consegnata all'Agenzia delle entrate, ma, raccontano fonti azzurre, non c'è obbligo di riportarla nella documentazione).

Valigie pronte nel 2026
La prima delle tre, quattro tranche del lascito è stata versata dai figli della famiglia Berlusconi già a novembre del 2023. L’onorevole dovrà comunque lasciare Villa San Martino nel 2026, questo non tanto, o non solo, per un eventuale accordo con i figli di Silvio Berlusconi, ma per quanto dispone in questa materia la legge Cirinnà che stabilisce che il convivente che sopravvive alla morte del compagno può continuare ad abitare nella stessa casa per un periodo di tempo pari a quello della convivenza, con un minimo di due e un massimo di cinque anni. Fascina e Berlusconi hanno convissuto per tre anni, quindi la deputata avrà tempo fino al 2026 per trovarsi una nuova abitazione.