SONIA RONCONI
Cronaca

Marito violento, fine dell’incubo. Entra in casa armato di coltello e minaccia di morte l’ex moglie

La vittima terrorizzata ha chiesto aiuto alla sorella, i carabinieri hanno trovato l’uomo già in camera da letto

Marito violento, fine dell’incubo. Entra in casa armato di coltello  e minaccia di morte l’ex moglie

Marito violento, fine dell’incubo. Entra in casa armato di coltello e minaccia di morte l’ex moglie

Un 39enne è entrato in casa dell’ex moglie con un coltello e l’ha aggredita per poi minacciarla di morte. I carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Desio hanno arrestato l’italiano, residente in un Comune vicino, in flagranza del delitto di atti persecutori. La donna aveva chiesto aiuto alla sorella dopo che il suo ex marito era riuscito a entrare in casa. Quando i carabinieri sono arrivati nella casa della vittima si sono accorti che la porta d’ingresso mostrava chiari segni di effrazione. E hanno sentito urla disperate che invocavano aiuto e una richiesta di soccorso della donna in balia dell’ex completamente fuori di sé. Sono quindi accorsi nella camera da letto, dove hanno trovato l’uomo che, in evidente stato di alterazione, stava aggredendo verbalmente l’ex moglie con minacce di morte. Hanno agito in fretta, dopo aver messo in sicurezza la poveretta, hanno perquisito l’assalitore e hanno recuperato un coltello, sottoponendolo a sequestro. Dagli immediati approfondimenti investigativi, è emerso che l’aggressione era maturata in un contesto di condotte persecutorie perduranti da tempo per motivi di gelosia e mai denunciate per timore di ritorsioni. Una situazione che si ripete continuamente.

Un modus operandi che inizia con minacce e nei casi più gravi arriva anche a fatti tragici. I femminicidi continuano a causa degli ex che non accettano di essere lasciati dalla loro compagna e la gelosia li rende folli e pericolosi. Per lo stalker 39enne sono scattate le manette, al termine delle formalità, è stato accompagnato dai carabinieri, alla Casa Circondariale di Monza