DARIO CRIPPA
Cronaca

Mangia al ristorante e invece di pagare minaccia con un coltellaccio e rapina il cassiere

Monza, l’uomo è stato arrestato dalla Polizia anche grazie alla segnalazione di un dipendente

Una pattuglia della Polizia (Foto archivio)

Una pattuglia della Polizia (Foto archivio)

Monza, 20 settembre 2023 –   Prima mangiava, poi con il coltellaccio posato sul tavolo davanti alla cassa rapinava minacciando di fare una strage.

Aveva commesso due rapine al ristorante in pochi giorni. Lo hanno sorpreso ancora con il suo coltello.

Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volanti, alle 14.08 di lunedì, è stato inviato dalla Centrale Operativa della Questura di Monza in via Carlo Cattaneo, all’altezza del distributore “Esso”, dove una persona poco prima aveva commesso una rapina ai danni del bar/ristorante di via Vittorio Veneto.

Giunti immediatamente sul posto, gli agenti sono riusciti a bloccare il presunto autore della rapina sulla base delle indicazioni e delle descrizioni fornite da una dipendente del ristorante, che non aveva mai perso di vista il delinquente.

I poliziotti hanno ricostruito l’accaduto accertando come poco prima un uomo, italiano sui 55 anni, dopo aver pranzato seduto ad un tavolo del ristorante, si era recato alla cassa con il pretesto di richiedere il conto, ma improvvisamente aveva minacciato la cassiera intimando di consegnargli 150 euro, altrimenti avrebbe compiuto una strage, mettendo la mano all’interno di una busta della spesa e facendo movimenti repentini con il chiaro intento di impugnare un’arma.

I dipendenti hanno tenuto i nervi saldi e hanno chiamato la polizia.

Il rapinatore a questo punto ha desistito dandosi alla fuga a piedi, per essere poi, poco dopo rintracciato e bloccato dagli agenti delle Volanti.

Il bandito, un 55enne cittadino italiano residente a Monza ma di fatto senza fissa dimora e senza occupazione, con precedenti per procurato allarme e possesso di armi ed oggetti atti ad offendere, e' stato trovato con in mano ancora un coltello di 30 centimetri ed è stato convinto, dopo vari tentativi, a deporre l’arma e a non commettere ulteriori gesti violenti.

A seguito di ulteriori accertamenti già avviati nei giorni precedenti, si è compreso da altri gravi indizi come l'analisi del modus operandi, dell’abbigliamento e il riconoscimento fotografico da parte delle vittime, che lo stesso uomo era il probabile autore di un'altra rapina commessa venerdì 15 settembre ai danni di un bar di Monza dove, con modalità simili, dopo aver appoggiato un coltello di 30 cm su un tavolino nei pressi della cassa del bar aveva intimato al titolare di consegnargli l’incasso e si era allontanato facendo perdere le proprie tracce con 50 euro.

Lo stesso 55enne già nei mesi precedenti si era recato nei pressi di un altro punto ristoro di Monza e portando indosso una pistola scacciacani priva di tappo rosso aveva contattato le Forze dell’Ordine chiedendo il loro intervento perché in procinto di compiere una strage.

Sussistendo la flagranza del reato di tentata rapina a mano armata, i poliziotti lo hanno arrestato portandolo alla Casa Circondariale di Monza dove, per gli stessi eventi il 55enne monzese è stato inoltre deferito per i reati di insolvenza fraudolenta, porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere, oltre che denunciato per la precedente rapina commessa il 15 settembre.

Il coltello utilizzato dal rapinatore
Il coltello utilizzato dal rapinatore