Macherio dopo Mariarosa Continuità o ribaltone?

La vicesindaca punta alla conferma della linea dell’attuale maggioranza. Il leader dell’opposizione vuol fare breccia nello storico fortino a trazione dem.

Macherio dopo Mariarosa  Continuità o ribaltone?

Macherio dopo Mariarosa Continuità o ribaltone?

di Fabio Luongo

Cambiamento o continuità, conferme e novità. Una scelta netta, in una partita a due, quella che andrà in scena nelle urne a Macherio. Due solamente i candidati sindaco in campo questa volta, centrosinistra (uscente) contro centrodestra. A sfidarsi l’attuale vicesindaca Silvia Vitagliani e il capogruppo d’opposizione Franco Redaelli.

Vitagliani guida la lista civica di Progetto Macherio Bareggia, di area centrosinistra, per cercarfe di raccogliere il testimone da Mariarosa Redaelli, che dopo due mandati consecutivi deve fermarsi. Franco Redaelli è invece l’alfiere della lista Centrodestra per Franco Redaelli sindaco Macherio-Bareggia, che riunisce in coalizione sotto un unico simbolo Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. A differenza di cinque anni fa, quando si presentò con due candidati distinti, stavolta il centrodestra è riuscito infatti a esprimere un nome unitario. Con questo proverà a espugnare quella che alle elezioni comunali si è quasi sempre rivelata una roccaforte della parte avversa: negli ultimi 28 anni, dal 1995, il centrosinistra ha guidato il Comune per 5 mandati, con l’unica parentesi Lega-Pdl dal 2009 al 2013, ai tempi del sindaco Giancarlo Porta, la cui Amministrazione terminò anzitempo per dissidi interni. Nel 2018 Mariarosa Redaelli con Progetto Macherio Bareggia la spuntò col 48,98%, pari a 1.419 voti, mentre le due liste del centrodestra Con Ferrario per il cambiamento Macherio Bareggia e Cittadini per Macherio ottennero rispettivamente il 39,93% (1.157 voti) e l’11,08% (321 preferenze). A dare manforte ai due candidati sindaci ci sono volti noti della politica locale e persone alla loro prima esperienza. In lista per il centrosinistra ci sono l’assessore uscente al territorio Ugo Dassi e l’attuale assessora a sport e politiche giovanili Eleonora Gariboldi; i consiglieri comunali uscenti Alessandro Casiraghi e Stefano Verga.

Nel centrodestra ci sono Silvano Resnati, consigliere comunale uscente per Fratelli d’Italia e 5 anni fa candidato sindaco per la lista Cittadini per Macherio; Andrea Velutti, già assessore al bilancio nella Giunta Porta e in lizza nella tornata precedente nella lista di Resnati; Valeria Cassanmagnago, già consigliera comunale ai tempi di Porta. Tra i nodi che il prossimo sindaco dovrà affrontare ci sarà sicuramente il passaggio sul territorio del tracciato autostradale della Pedemontana, che avrà un impatto non indifferente sul paese. Punti programmatici in comune fra i due schieramenti sono la riqualificazione del palazzo municipale e dell’auditorium delle ex scuole di via Italia. La maggioranza uscente mette la sua attenzione sulla cura del territorio e sui servizi alla persona, sulla sistemazione della scuola elementare Manzoni, sul potenziamento della futura Casa di Comunità e sul completamento dell’acquisizione della storica Chiesa delle Torrette da adibire a luogo per eventi. L’attuale opposizione guarda invece a interventi per rendere più vivace e gradevole Macherio, con sistemazioni di verde e strade, recupero di aree dismesse, restyling degli edifici pubblici e la riqualificazione del centro sportivo.