Lo Stato batte un colpo sul prolungamento della metropolitana M5 da Milano a Monza. Ed è un colpo importante. La legge di Stabilità del Governo ha previsto tra il 2027 e il 2032 uno stanziamento di 37,2 milioni all’anno dal 2027 al 2032 per la realizzazione dell’opera, per un totale quindi di 196,2 milioni di euro. Una quota importante, la metà quasi dei 400 milioni di euro chiesti in più dal Comune di Milano come stima per l’aumento dei costi per la messa a cantiere dell’infrastruttura (già finanziata per 1 miliardo e 296 milioni). Uno sforzo economico che anche se non copre tutto il necessario – ancora comunque in corso di calcolo preciso da parte di MM – è il segnale della volontà di puntare su quest’opera pubblica per il futuro. Futuro è una delle parole chiavi dell’intricata vicenda del metrò a Monza, poiché ormai pare essere confermato lo slittamento di due anni che aveva previsto il Comune di Milano a inizio settembre. Dati gli anni previsti dei finanziamenti è ormai sicuro che l’opera non potrà partire prima del 2027 e vedersi realizzata prima del 2033 (non più quindi nel periodo 2026-2031 come nella previsione di metà anno). Regione ha già appreso e certificato la notizia, mentre sta lavorando in Commissione bilancio alla manovra regionale per il triennio 2025-2027, mentre si attendono riscontri in merito da parte di MM e dei quattro Comuni coinvolti (Milano, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Monza). Intanto arriva la fumata bianca sul fronte stazione di Monza Est. Dopo le preoccupazioni dei cittadini del quartiere Libertà, a fronte di una convenzione non ancora firmata tra Comune di Monza ed Rfi per la realizzazione dell’opera (che sarebbe dovuta avvenire ad agosto), arriva la rassicurazione dell’assessora alla Mobilità di Monza Irene Zappalà. "Noi con la delibera di martedì abbiamo approvato il nuovo testo che andremo a firmare con Rfi che prevede il rispetto del cronoprogramma concordato in precedenza – precisa l’assessora –, il ritardo della firma dell’atto non implica il ritardo dello svolgimento del programma. Il cantiere finirà a fine settembre del 2027, e la messa a servizio della fermata sarà ad inizio 2028". Sulla base della convenzione, sarà Rfi il soggetto attuatore, finanziando l’opera con 5 milioni di euro, a cui si affianca il milione e mezzo di euro del Comune per la banchina e la struttura con locali tecnici.