BARBARA CALDEROLA
Cronaca

L’ospedale di Carate si rifa il look Pronto soccorso chiuso per lavori

Investimento da 420mila euro, disagi "necessari" a rinnovare la struttura con nuove apparecchiature

di Barbara Calderola

Il colpo d’occhio sull’ospedale di Carate restituisce un’immagine datata, ma il presidio "è troppo importante e deve mantenere la vocazione all’urgenza in un territorio con un bacino di 60mila abitanti per i quali è un insostituibile punto di riferimento", spiega Marco Trivelli, direttore generale dell’Asst Brianza. Per questo a fine mese comincia il restyling del presidio, la prima tranche avrà per protagonista il pronto soccorso. Un investimento importante, 420mila euro, per cambiare faccia al servizio d’emergenza. Unico neo: la chiusura delle sue porte dal 28 giugno a metà settembre, "attività incompatibile con il cantiere". Disagio inevitabile "per avere un risultato all’altezza delle aspettative. Nessuno smantella nulla, anzi, rinnoviamo".

Precisazione necessaria per sgomberare il campo da equivoci: "Da giorni circolano chiacchiere infondate". Resterà attivo invece il ps ostetrico e il punto nascita, le partorienti non dovranno andare altrove. Alla riapertura i pazienti avranno a disposizione una shock-room con due posti letto. Una stanza per gravissimi, infarti e ictus innanzitutto, ma non solo, qui entrerà chi ha bisogno di un approccio rapido e coordinato nelle ore successive all’attacco. È una delle novità della ristrutturazione. L’intervento è ampio, interesserà il 65% degli spazi. Ci sarà anche l’installazione di apparecchiature avanzate per il trattamento in sicurezza dei casi più critici. Sarà di supporto all’attività del Pronto Soccorso (ma non solo) la nuova Tac appena acquistata: una tecnologia diagnostica di ultimissima generazione che si affiancherà a un’altra attrezzatura analoga, inaugurata da poco. Al centro dei lavori c’è tutto il sistema infrastrutturale: gli impianti saranno rifatti integralmente, mentre fra i nuovi spazi aggiunti ci sarà il pre-triage, l’area d’attesa della prima valutazione da parte dell’infermiere che assegna il codice: bianco, verde, giallo o rosso, secondo la gravità. Il futuro passa anche da un aggiornamento delle sale operatorie e da un potenziamento dell’offerta cardiologica con due nuovi specialisti. Mentre, sarà avviata, in sinergia Desio, un’attività pneumologica e accelerato il concorso per selezionare il primario di Medicina. "L’ospedale di Carate guarda avanti, - sottolinea Trivelli -. Presto avrà un’offerta sanitaria più ricca all’altezza della nuova domanda di salute in arrivo dal territorio".