
L'area della ex Lombarda Petroli contigua alla Immobiliare Villasanta
Villasanta (Monza Brianza) – Via libera dal Tar per l'inserimento di una parte del terreno del Fallimento Lombarda Petroli tra i “siti orfani” destinati a bonifica con 7 milioni di euro di fondi del Pnrr. I giudici della terza sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia hanno dato ragione al Comune di Villasanta che è riuscito ad attivare il finanziamento, respingendo il maxi-ricorso della curatela del fallimento della ex raffineria dismessa trasformata in sito di stoccaggio di idrocarburi da dove nella notte del 22 febbraio 2010 vennero sversati nel Lambro almeno 2.400 tonnellate di gasolio e oli combustibili.
Per la curatrice del fallimento Elisabetta Brugnoni i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la bonifica sono uno spreco di denaro pubblico. La soluzione all’annosa questione dell’area sarebbe stata, infatti, a suo dire, risolvibile con una modifica dell’approccio urbanistico da parte del Comune, che avrebbe dovuto rendere più appetibile la vendita giudiziaria dell'area riducendo le aree standards in cessione da 100mila a 55mila metri quadrati, come era previsto nel piano particolareggiato del 2009, per ampliare lo spazio di servizio per i 70mila metri quadrati circa di nuove edificazioni previste, con costi di bonifica che sarebbero di gran lunga inferiori. Ma il Comune di Villasanta è andato avanti per la sua strada e ora esulta.
"La sentenza del Tar è un risultato di grande rilevanza e soprattutto una conferma della bontà dell'operato dell'amministrazione comunale – si legge in una nota che arriva dal municipio villasantese –. Di fatto, secondo la sentenza, tutti gli atti legati alla procedura di bonifica sono corretti e l'analisi di rischio è stata compiuta nei modi e nei tempi idonei sia da parte del Comune che da parte degli altri enti destinatari del ricorso, Ministero della Transizione Ecologica, Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza".
Da anni Comune e curatela fallimentare si sfidano a colpi di carte bollate. Da tre anni si attendeva la decisione del Tar sulla vicenda Pnrr, per cui ora è possibile un ricorso al Consiglio di Stato da parte del Fallimento Lombarda Petroli. Ma per il Comune di Villasanta "l'oltranzismo della curatela si rivela ancora una volta non supportato dalle sentenze della giustizia amministrativa. Auspichiamo quindi che questa sentenza sia occasione per una riduzione della conflittualità da parte del Fallimento, nell'interesse del bene collettivo. D'altra parte, come da noi sostenuto, un altro passaggio della sentenza del Tar conferma che la bonifica del sito è necessaria e costituisce un fattore oggettivo che ha consentito l'attivazione della misura prevista dal Pnrr".