GIGI BAJ
Cronaca

Addio a Luciano Grella, lo stilista disegnò abiti per attori e personaggi dello spettacolo

È morto a 84 anni a Canonica, la frazione dove viveva e aveva il suo atelier. Le sue creazioni sono state ammirate in vetrina nella capitale della moda per eccellenza, quella Milano in cui aveva aperto uno show room, nella centralissima via Manzoni

Lo stilista del jet set. Addio a Luciano Grella

Grella è stato anche curatore di importanti mostre sulla moda allestite in Villa Reale

Ha vestito personaggi del jet set e del mondo dello spettacolo, attrici e uomini di cultura, oltre a esponenti di spicco dell’ambiente imprenditoriale. È morto ieri notte Luciano Grella, uno dei più apprezzati stilisti a livello mondiale. Aveva 84 anni, lascia la moglie Irma, con cui aveva da poco festeggiato i 59 anni di matrimonio, e i figli Diletta e Umberto. I funerali si svolgeranno oggi alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve a Canonica.

Originario del veronese, Grella viveva e lavorava in Brianza fin da giovane. A Canonica di Triuggio, dove abitava, aveva il suo conosciutissimo atelier, in cui ha disegnato e realizzato abiti e accessori preziosi. Un laboratorio di alta classe, dove creatività e professionalità sono sempre andati a braccetto. Insignito di svariati riconoscimenti a New York, Mosca, Varsavia e Budapest, nel 2021 aveva ricevuto dal presidente Sergio Mattarella l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. È stato un grande artigiano della moda e ha ricoperto pure l’incarico di presidente nazionale di Confartigianato Moda. Le sue creazioni sono state ammirate in vetrina nella capitale della moda per eccellenza, quella Milano in cui Grella aveva aperto uno show room, nella centralissima via Manzoni.

Era lui a scegliere personalmente, con grande cura e perizia, i tessuti e i materiali con cui venivano poi confezionati gli abiti dalle mani di abilissime sarte. Ma aveva a cuore anche la visibilità dei giovani stilisti, per cui si è più volte speso con iniziative che dessero loro spazi e opportunità, come quando ne selezionò 21, provenienti da varie regioni d’Italia, perché presentassero le loro creazioni nei settori dell’alta moda uomo-donna, della pellicceria e dell’alta moda sposa durante la quinta edizione di Roma Fashion.

Creativo e innovativo, Grella ha segnato la moda con proposte come quella per una linea di pellicce double-face con stampe fantasia e quella di abiti intercambiabili (una linea d’arredamento disegnata dall’architetto Paolo Nava). Nel 1982 allestì in Villa Reale la mostra “Il costume nell’opera di Verdi“ in collaborazione con i laboratori artigianali milanesi della moda e dell’immagine, e tornò poi nella Reggia monzese nel 1995 con un’altra esposizione, un’imponente mostra storica sui “100 anni di moda in Italia dal 1860 al 1960“.